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The Miseducation of Cameron Post: il dramma sui gay che vengono "curati" è il miglior film del Sundance

Il dramma con Chloe Grace Moretz si aggiudica il Gran Premio della Giuria al Festival di Park City

28.01.2018 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
The Miseducation of Cameron Post, dramma diretto da Desiree Akhavan e interpretato da Chloe Grace Moretz e ambientato in un centro di terapia in cui i gay vengono "curati", viene eletto miglior film al Sundance Film Festival 2018. Vincitore dell'U.S. Dramatic Grand Jury Award, il gran premio della giuria al Festival che si svolge a Park City nello Utah. 

"La diseducazione di Cameron Post" è incentrato su una ragazza che sogna di diventare la perfetta reginetta del liceo. La notte del ballo scolastico, però, viene beccata in macchina mentre fa sesso con un'altra compagna. A quel punto Cameron viene immediatamente inviata presso un centro terapeutico "di conversione". Un posto in cui vengono curati i giovani attratti dal loro stesso sesso. E viene sottoposta a metodi bizzarri attraverso i quali si prova a curare la sua omosessualità (uno di questi è farle ascoltare musica rock cristiana). Quell'ambiente però, le permette anche di sentirsi parte di una comunità gay, dove imparerà ad aprirsi con i propri colleghi. E a trovare il suo posto nella vita, in mezzo ai suoi amici emarginati.

L'augurio è che il film trovi un distributore anche in Italia. E con un po' di fortuna lo farà: tra gli altri film che hanno vinto il Grand Jury Award al Sundance ci sono anche Prossima fermata: Fruitvale Station, Whiplash, Quel fantastico peggior anno della mia vita e The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo. Tutti titoli che hanno trovato distribuzione nel nostro Paese. Nel 2017 il premio è stato vinto da I Don't Feel at Home in This World Anymore, film disponibile su Netflix. 
 
Sundance 2018 premia anche Kailash di Derek Doneen che vince il Documentary Grand Jury Award. Il documentario è incentrato sulla figura di Kailash Satyarthi, attivista indiano a capo di un movimento impegnato a eliminare la schiavitù dei bambini.
 
I vincitori dell'Audience Award (il premio del pubblico) sono, invece, Burden di Andrew Heckler incentrato su un membro del Ku Klux Klan che si scopre interessato a una mamma single da cui impara la tolleranza. E il documentario The Sentence diretto da Rudy Valdez che racconta la storia della sorella, condannata a quindici anni per un crimine in cui era coinvolta soltanto parzialmente.