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Spielberg al lavoro su West Side Story: il regista cerca attori ispanici per cambiare la storia di Hollywood

Il rifacimento del celebre musical eviterà il "whitewashing". Potrebbe diventare il primo classico del ventunesimo secolo interpretato in maggioranza da "latinos"

27.01.2018 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
Steven Spielberg ha già iniziato a lavorare al casting di "uno dei suoi progetti futuri". Usiamo l'articolo indeterminativo perché sono diversi i film del regista in arrivo nelle sale o prossimi all'inizio di produzione. Il settantunenne Spielberg ha deciso che girerà anche una nuova versione di West Side Story, adattamento del musical di Broadway del 1957, ispirato a Romeo e Giulietta di Shakespeare, già portato sullo schermo nel 1961 da Robert Wise e Jerome Robbins. Un film che all'epoca vinse dieci Oscar. 
 
Alcune fonti vicine alla produzione hanno rivelato all'Hollywood Reporter che il film potrebbe entrare in produzione subito dopo il quinto capitolo di Indiana Jones: un progetto che sarà girato nel 2019 e che arriverà sugli schermi per il 2020. Il regista ha comunque deciso di iniziare il lavoro su West Side Story, considerando che assemblare il cast gli richiederà tanto tempo. A quanto pare Spielberg non vuole rischiare dopo la non facile esperienza in occasione di The Kidnapping of Edgardo Mortara, film che avrebbe dovuto girare in Italia e che ha poi rimandato in seguito a serie difficoltà nel trovare un giovanissimo attore per il ruolo di protagonista. Alla fine ha dovuto rinviare il progetto e si è dedicato totalmente e rapidamente al suo nuovo film, The Post.  

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La nuova versione di West Side Story avrà una forte impronta ispanica. Spielberg sta attualmente cercando un'attrice latina per il ruolo di Maria ("deve essere in grado di cantare e parlare spagnolo" si legge nell'annuncio di casting). Il regista cerca anche latinos per i ruoli di Anita e Bernardo. Si tratta dunque una mossa molto importante per Hollywood, decisa di aprirsi in pieno alle altre comunità (quella latino-americana rappresenta il 18% dell'intera popolazione USA) ed evitare il whitewashing, processo praticato spesso dagli Studios pronti a ingaggiare attori anglosassoni per affidar loro personaggi appartenenti ad altre culture. 

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West Side Story è ambientato sullo sfondo di una New York City in cambiamento, dove due bande - quella dei bianchi chiamati Jets e quella dei portoricani chiamati Sharks - si battono per il controllo del territorio. La vita degli immigrati e le loro difficoltà sono temi toccati dalla storia mentre seguiamo due innamorati - il bianco Tony (Richard Beymer) e la latina Maria (Natalie Wood), sorella del leader degli Sharks (George Chakris) - che sognano di fuggire insieme e sposarsi. 

Il prossimo appuntamento cinematografico con Steven Spielberg è fissato per il primo febbraio, giorno incui The Post arriverà nelle sale. Successivamente, a marzo, sarà la volta di Ready Player One blockbuster di fantascienza incentrato sul futuro della realtà virtuale tratto dal romanzo di Ernest Cline. 

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