Shia LaBeouf versus Oliver Stone!

Il talento di Shia LaBeouf  è una delle qualità più dibattute dal popolo di internet, e tanti sono i detrattori del giovane attore semplicemente perché si è trovato in alcune pellicole hollywoodiane che hanno suscitato le ire dei fan, come “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” e “Transformers: La vendetta del caduto”. Eppure, al di là della suddetta questione, LaBeouf ha sempre dimostrato una profonda onestà nei confronti del pubblico, spesso per mezzo di commenti anche scomodi su film e registi con cui ha lavorato. Ricordiamo la sua confessione su “Indiana Jones”, ad esempio. L'ultimo della lista è Oliver Stone, regista di “Wall Street: Il denaro non dorme mai”, che si scopre essere un po' troppo rigido e incapace di accettare i suggerimenti degli attori.

“Io e Josh Brolin stiamo girando una scena – ha rivelato l'attore sul red carpet di “Wall Street” – E a un certo punto io devo dire una battuta a Josh, 'Dovresti prima guardarti allo specchio e vedere te stesso, potresti spaventarti'. Ho letto e riletto la battuta per un paio di mesi e sono andato da Oliver dicendogli che secondo me era ripetitiva e che avremmo solamente dovuto dire 'Guarda te stesso, potresti spaventarti'. Oliver si gira verso di me e dice, testuali parole: 'Mi piace la parola specchio. Io ho scritto Scarface. Va' a farti fottere!'”.

Morale: la prossima volta LaBeouf ci penserà su un po' più di due mesi, prima di contestare il suo regista. Ma d'altronde, è giovane e ha ancora un sacco di cose da imparare...

Per saperne di più:  Wall Street - Le foto del red carpet  Il nostro incontro con Oliver Stone a Cannes Anteprima Wall Street 2