NOTIZIE

A 23 anni da Wall Street: greed is good!

Vi presentiamo il primo sequel di Oliver Stone. Michael Douglas torna nel ruolo che nel 1987 gli valse una statuetta dell'Academy. Al suo fianco il figliol prodigo di Spielberg, Shia LaBeouf. Come se la caverà Gordon Gekko nel ventunesimo secolo?

Wall Street - Josh Brolin, Oliver Stone, Michael Douglas, Shia LaBeouf e Carey Mulligan

01.02.2010 - Autore: Pierpaolo Festa
Qualcuno mi ha ricordato che una volta ho detto che l’avarizia è una buona cosa. Oggi mi sembra che sia anche legale” – Gordon Gekko.

"Non posso dirvi quante persone sono venute da me e mi hanno detto: ‘Mi sono recato a Wall Street proprio per il tuo film’. Penso che quel film sia stato interpretato male, perché era incentrato su una cosa orribile, sul fatto che le persone sono pronte ad adorare il denaro a qualsiasi costo” – Oliver Stone.

Michael Douglas diretto da Oliver Stone in Wall Street: Il denaro non dorme mai

Ci sono voluti ventitre anni per tentare di redimersi e adesso Gordon Gekko ha appena messo piede fuori dal carcere dove non c’è alcuna limousine ad aspettarlo. Tuttavia il suo istinto da squalo lo porterà nuovamente a Downtown Manhattan dove questa volta avrà il ruolo dell’antieroe, abbandonati definitivamente (ma sarà proprio così?) i panni del cattivo. Nella lista delle sue priorità non c’è solo quella di avvertire i grandi del mercato che l’apocalisse finanziaria sta arrivando, ma soprattutto c’è il tentativo di riconciliazione con la figlia Winnie (interpretata da Carey Mulligan, attrice che presto vedremo in “An Education”), che lo incolpa del suicidio del fratello Rudy.  E se le cattive abitudini sono dure a morire, ancora una volta il vecchio Gordon cercherà un giovane da manipolare per ottenere quello che vuole. La sua scelta cadrà proprio su Jacob Moore (Shia LaBeouf), broker rampante e fidanzato di Winnie. Pur di farsi aiutare a riconquistare la figlia, Gekko si offrirà di aiutare il ragazzo nella sua vendetta contro il magnate Bretton James (Josh Brolin) coinvolto nella morte del suo mentore Lewis Zabel (Frank Langella). 

Michael Douglas e Shia LaBeouf in Wall Street: Il denaro non dorme mai

Le pedine sono piazzate, il setting è più infernale che mai e Oliver Stone è pronto a raccontare la nuova crisi economica globale. Tutto questo è “Wall Street: Il denaro non dorme mai” (Money Never Sleeps), il primo sequel del regista. A sessantacinque anni Michael Douglas riprende il ruolo di Gekko, un personaggio entrato nella cultura pop e diventato l’idolo di qualsiasi carrierista ambizioso: "Ritrovare Michael Douglas è stato come affidargli nuovamente un ruolo fatto apposta per lui – ha dichiarato Stone – Gordon e Michael sono molto simili in quanto a carisma e passione. Adesso entrambi sono dei sopravvissuti, uomini che riescono a trovare un modo per andare avanti e che hanno sempre voluto una seconda occasione nelle loro vite”.

Shia LaBeouf, Josh Brolin e Michael Douglas in Wall Street: Il denaro non dorme mai
 
Di fronte a Michael Douglas, Stone ha voluto Shia LaBeouf, il protetto di Zio Steven (Spielberg). “Penso che Shia sia il nuovo Charlie Sheen - ha aggiunto il regista - Ma nel film lui è addirittura ad un livello più alto. Se negli anni ’80 la gente faceva milioni di dollari al giorno, oggi se ne fanno centinaia di migliaia, se non addirittura miliardi”. Eppure nel film ritroveremo Charlie Sheen che avrà un cameo nei panni di Bud Fox. Nel ruolo della madre di Jacob, invece, ci sarà Susan Sarandon che è subentrata a Naomi Watts e Cate Blachett, le attrici a cui Stone aveva inizialmente offerto il ruolo. 

       

Riuscirà Gordon Gekko a redimersi davvero? Riuscirà a sopravvivere all’interno di un mondo di squali dal quale è stato lontano per tutti questi anni?Questa è una storia americana quintessenziale – ha concluso Stone – vedremo come Gekko è riuscito a sopravvivere nella sua gabbia per squali negli ultimi venti anni. Tutto è cambiato, non solo Gordon Gekko, ma anche il mondo”.

Wall Street: Il denaro non dorme mai” sarà distribuito dalla 20th Century Fox a partire dal 23 aprile.

Per saperne di più
Le foto dal set newyorchese