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Nuove uscite al cinema: i dieci consigli di Film.it

Da Madre! al film sulle Emoji, ecco cosa vedere in sala questo weekend

Uscite della settimana

28.09.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
In questo weekend di fine settembre, abbondano le piccole uscite e i film da festival, compresi diversi film italiani che hanno già fatto parlare di sé. Ma in mezzo a tutto questo c'è spazio per una delle maggiori incognite del 2017: Madre!, il nuovo film di Darren Aronofsky, che ha diviso la critica e che potrebbe tonfare pesantemente al botteghino. Oppure essere un inaspettato successo. Diamo uno sguardo alle uscite cinematografiche della settimana...

 
IL FILM DELLA SETTIMANA: MADRE!
 
Darren Aronofsky torna con un film indefinibile, tra thriller, horror e allegoria sociale. Madre! vede Jennifer Lawrence e Javier Bardem nei panni di una coppia di neo-sposi appena trasferitasi nella grande villa di lui, che lei ha restaurato con le sue mani. Lui è uno scrittore in crisi, in cerca dell'ispirazione per un nuovo romanzo. Ma una serie di visite inaspettate di sconosciuti, sempre più bizzarre e inquietanti, turbano la loro quiete in maniera irreversibile. Il film ha diviso la critica a Venezia e Toronto, tra chi lo ha amato e chi lo ha detestato. C'è poca possibilità di vie di mezzo e Madre! sfoggia almeno una sequenza che potrebbe allontanare fortemente il pubblico generalista. Qui potete leggere la nostra recensione, qui invece il resoconto dell'incontro con il cast.
 


 
ANCORA HORROR: JUKAI – LA FORESTA DEI SUICIDI
 
Natalie Dormer, ex star de Il trono di spade, è la protagonista di Jukai – La foresta dei suicidi. Un horror in cui interpreta due gemelle. Sara si reca in Giappone in cerca della sorella Jess, di cui nessuno ha più notizie da quando si è addentrata della Foresta dei Suicidi. Per ritrovarla dovrà affrontare le anime tormentate che infestano quel luogo, inabissandosi tra le radici delle sue paure più recondite.
 


 
RICHARD GERE, UNA GARANZIA: L'INCREDIBILE VITA DI NORMAN
 
Richard Gere strizza l'occhio a Woody Allen in quella che è stata definita una delle sue migliori interpretazioni di sempre. L'attore interpreta Norman Oppenheimer, un navigato affarista di New York alla disperata ricerca di attenzioni e amicizie che possano cambiargli la vita. La sua è una corsa continua a soddisfare i bisogni degli altri con la speranza di trovare un giorno rispetto e riconoscimento da sempre desiderati. Quando viene eletto Primo Ministro un uomo a cui anni prima Norman aveva fatto un favore, quel giorno che tanto aveva desiderato sembra finalmente arrivato. Ma sarà davvero come lo aveva immaginato? Una commedia sull’importanza delle relazioni, interpretata anche da Michael Sheen, Charlotte Gainsbourg e Steve Buscemi. Qui la recensione.
 


 
PER I PIÙ PICCOLI: EMOJI – ACCENDI LE EMOZIONI
 
Dopo The Lego Movie, arriva The Emoji Movie. Nel mondo di Textopolis, una città densa di vita in cui vivono tutte le emoticon, vive Gene, un emoji che, a differenza delle altre, è capace di più espressioni diverse. Deciso a diventare “normale”,  parte con il migliore amico Hi-5 e la famigerata decrittatrice di codici Jailbreak, alla ricerca del codice in grado di aggiustare Gene. Il film è stato ampiamente stroncato dalla critica e probabilmente divertirà solo i più piccoli.
 


 
EQUIVOCI ALLA FRANCESE: ALIBI.COM
 
Philippe Lacheau dirige e interpreta questa commedia degli equivoci incentrata sul capo di una società specializzata nella creazione di qualsiasi tipo di alibi. Insieme ad Augustin (Julien Arruti), il socio, e a Medhi (Tarek Bordali), il nuovo dipendente, sviluppano stratagemmi incredibili per fornire alibi di ferro ai loro clienti. Ma l’incontro con la giovane Flo (Élodie Fontan), che detesta gli uomini che mentono, complicherà la vita di Greg, che le nasconderà la vera natura della sua attività. Al momento della presentazione ai genitori, inoltre, Greg scoprirà che Gérard, il padre di Flo, è uno dei suoi migliori clienti…
 


 
DA CANNES: L'INTRUSA
 
Direttamente dalla Quinzaine del Festival di Cannes arriva il nuovo film di Leonardo Di Costanzo, ambientato nel mondo del volontariato. La storia è ambientata nella periferia napoletana all'interno di un centro di accoglienza, gestito da una donna del nord che, negli anni, ha creato intorno a sé una comunità solidale con proprie regole e una forte identità. Un giorno, però, in quel luogo arriva l'intrusa del titolo, cioé la moglie di un camorrista, che per motivi misteriosi decide di andare a nascondersi proprio all'interno del centro, ma che, con la sua sola presenza, è destinata a scompaginare la già difficile quotidianità.
 


 
DA VENEZIA: UNA FAMIGLIA
 
Criticatissimo alla Mostra di Venezia, arriva in sala Una famiglia di Sebastiano Riso, dramma incentrato su due genitori che, per sopravvivere, vendono i propri figli. Vincent (Patrick Bruel) e Maria (Micaela Ramazzotti), lui francese, lei di Ostia, vivono insieme a Roma una quotidianità all'apparenza normalissima. In realtà lei ha accettato da tempo il progetto di vita di lui, un progetto terribile a cui, in ultimo, Maria si ribella quando capisce di essere arrivata all'ultima gravidanza. Le conseguenze saranno drammatiche.
 


 
LA DANZA DELL'INTEGRAZIONE: BABYLON SISTERS
 
Il film di Gigi Roccati esamina ancora una volta, come spesso accade ultimamente, la questione dei migranti e dell'integrazione in Italia. Ma lo fa con una storia delicata: quella di Kamla e Shanti, madre e figlia che, per salvare la loro comunità a Trieste, aprono una scuola di danza e conquistano la città.
 


 
UN AFFRESCO DELLA ROMA DI OGGI: IL CONTAGIO
 
Criminali, affaristi, palazzinari: un lucido affresco della Roma contemporanea nel film di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, ambientato in una palazzina di borgata. Al centro del film le vite di Marcello e Chiara, di Mauro e Simona e del boss di quartiere Carmine. In questo scenario di umanità mutevole perennemente sospesa tra il tragico e il comico si inserisce anche il professor Walter (Vincenzo Salemme), scrittore di estrazione borghese, il quale ha da tempo una relazione con Marcello (Vinicio Marchioni), ex culturista dalla sessualità incerta. Mauro, freddo e ambizioso spacciatore, sembra il solo a sentire la necessità di una svolta. Presentato in concorso alle Giornate degli Autori di Venezia 74.
 


 
TRA ROCK E RISATE: CHI M'HA VISTO
 
Beppe Fiorello e Pierfrancesco Favino sono infine i protagonisti di Chi m'ha visto. Martino Piccione, un bravissimo chitarrista che collabora con i più grandi divi della musica leggera italiana,  è frustrato dal fatto di non essere riconosciuto. Con l'aiuto dell'amico Peppino mette dunque in atto un piano per attirare l'attenzione su di sé: la sua sparizione. Ma il gesto estremo porterà a conseguenze davvero inaspettate. Ambientato nella Puglia dei nostri giorni e ispirato a una storia vera, la pellicola riflette all’interno di un contesto allegro e spensierato l’amara realtà in cui viviamo: spesso in nome di una esagerata ed effimera apparenza, dimentichiamo la sostanza delle cose.