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Justice League Dark, J.J. Abrams ingaggiato per “salvare” l'universo DC

La sua Bad Robot svilupperà un progetto ispirato al supergruppo occulto guidato da John Constantine

Justice League Dark, J.J. Abrams

22.01.2020 - Autore: Marco Triolo
Sin da quando la Bad Robot di J.J. Abrams ha firmato un contratto di esclusiva con WarnerMedia, si è sparsa la voce che Warner Bros. volesse coinvolgere Abrams nell'universo cinematografico DC. Ora quella voce trova parziale conferma: a quanto pare Bad Robot è stata incaricata di sviluppare idee per un film o una serie TV basati su Justice League Dark.
 
Non è la prima volta che si sente parlare di questo titolo: qualche anno fa, Doug Liman era stato ingaggiato per dirigerne un adattamento cinematografico, ma poi si era tirato indietro.
 
Il fumetto Justice League Dark nasce nel 2011, con la sceneggiatura di Peter Milligan e i disegni di Mikel Janín. Si tratta di una squadra di personaggi DC che hanno a che fare con l'occulto e si occupano di casi sovrannaturali che non competono ai supereroi tradizionali come Superman, Batman e Wonder Woman (che fanno parte della classica Justice League). Il gruppo include John Constantine, Madame Xanadu, Deadman, Shade, Changing Man, Swamp Thing e Zatanna, tra gli altri.
 
Siamo ancora nelle fasi preliminari del progetto, ma, stando a Deadline, presto i capi dei reparti cinematografico e televisivo di Bad Robot, rispettivamente Hannah Minghella e Ben Stephenson, inizieranno a incontrare i rappresentanti dei “talenti” da includere. Lavoreranno rispettivamente con Walter Hamada, responsabile dei progetti DC della Warner Bros., e con Warner Bros. Television. In sintesi: ancora non è deciso da che parte penderà l'ago della bilancia, se al cinema o in TV/streaming.
 
Ma è comunque un deciso passo avanti verso un'inclusione di Bad Robot nei progetti DC. Warner sta tentando da tempo, ormai, di riportare l'universo DC in carreggiata dopo il passo falso di Justice League, che, costato la bellezza di 300 milioni di dollari, ne ha incassati meno di 658 nel mondo. Da allora, lo Studio ha virato decisamente verso film dai contenuti più adulti: prima Joker, esterno all'universo condiviso dei supereroi DC, che ha superato il miliardo di dollari di incassi e vinto il Leone d'Oro a Venezia, oltre a essere stato candidato a 11 Oscar. E poi Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, in arrivo il 6 febbraio e progettato per essere, come Joker, R-Rated, cioè vietato ai minori. Ma anche Aquaman, uscito da noi a gennaio 2019, è stato un ottimo successo, il che significa che, almeno in parte, il vecchio universo DC sopravviverà.
 
Il futuro ci riserva Wonder Woman 1984, in arrivo il 4 giugno. The Suicide Squad, reboot di Suicide Squad diretto dal regista di Guardiani della Galassia, James Gunn, che manterrà alcuni elementi del primo capitolo ma ne cambierà decisamente i toni. E soprattutto The Batman di Matt Reeves, con Robert Pattinson al posto di Ben Affleck nei panni di Bruce Wayne, in arrivo a giugno 2021.
 
J.J. Abrams, in passato, ha scritto la sceneggiatura del mai realizzato Superman: Flyby, e il suo nome era circolato di recente anche in relazione al più famoso supereroe della DC. Da un punto di vista produttivo ha perfettamente senso ingaggiare Abrams, che ha il curriculum i rilanci di successo di due saghe importanti come Star Trek e Star Wars. Il suo talento nello svecchiare proprietà percepite non più in linea con i gusti moderni potrebbe essere ciò che manca alla DC per rilanciare i suoi supereroi più classici.