Il sogno romantico del tanto desiderato Johnny Depp e della sua giovane moglie Amber Heard è terminato da tempo, i 'Fiori d'arancio' di cui parlavamo un tempo sembrano lontanissimi, soprattutto a leggere i continui aggiornamenti sul loro divorzio, certamente miliardario. Che oggi sembra avviarsi verso un diplomatico esito, apparentemente concertato a tavolino dai propri agenti prima ancora che dagli avvocati…
Violenza domestica, ordinanze restrittive e le ultime confidenze 'splatter' sulle crisi di gelosia del cinquantatreenne Depp lasciano così il posto a una dichiarazione piuttosto inattesa, ma perfettamente coerente con i prossimi incontri previsti, dal giudice, a partire da mercoledì. "La nostra relazione era intensamente passionale e a volte instabile, ma sempre fondata sull'amore - recita la dichiarazione congiunta dei due, diffusa da Variety e altre testate. - Nessuna delle due parti ha mai mentito o fatto accuse false per interesse economico. Né c'è mai stata intenzione di provocare danni fisici o emotivi. Amber augura a Johnny il meglio per il suo futuro. E donerà quanto ricavato dal divorzio in beneficenza". "Non ci saranno ulteriori comunicazioni pubbliche in merito", assicura il testo, in conclusione.
Un deciso cambio dopo aver ritirato le accuse di averla maltrattata fisicamente (anche lanciandole un cellulare e colpendola al volto, nonostante la polizia non abbia trovato prove di ciò) e di aver abusato di sostanze stupefacenti, dopo aver ritirato la richiesta per un ordine restrittivo ai danni del marito, e aver a lungo continuato a fornire prove e testimonianze delle tensioni familiari, definite parte di "un ciclo di abuso di droghe e violenza", che aveva portato la Heard a confessare di "vivere nella paura che Johnny tornasse a casa non annunciato per terrorizzarmi, fisicamente e emotivamente" (come si legge negli atti della corte dello scorso aprile). Ma ora sembra tutto dimenticato, o meglio, ritrattato… in nome dei sette milioni di dollari di risarcimento.
Violenza domestica, ordinanze restrittive e le ultime confidenze 'splatter' sulle crisi di gelosia del cinquantatreenne Depp lasciano così il posto a una dichiarazione piuttosto inattesa, ma perfettamente coerente con i prossimi incontri previsti, dal giudice, a partire da mercoledì. "La nostra relazione era intensamente passionale e a volte instabile, ma sempre fondata sull'amore - recita la dichiarazione congiunta dei due, diffusa da Variety e altre testate. - Nessuna delle due parti ha mai mentito o fatto accuse false per interesse economico. Né c'è mai stata intenzione di provocare danni fisici o emotivi. Amber augura a Johnny il meglio per il suo futuro. E donerà quanto ricavato dal divorzio in beneficenza". "Non ci saranno ulteriori comunicazioni pubbliche in merito", assicura il testo, in conclusione.
Un deciso cambio dopo aver ritirato le accuse di averla maltrattata fisicamente (anche lanciandole un cellulare e colpendola al volto, nonostante la polizia non abbia trovato prove di ciò) e di aver abusato di sostanze stupefacenti, dopo aver ritirato la richiesta per un ordine restrittivo ai danni del marito, e aver a lungo continuato a fornire prove e testimonianze delle tensioni familiari, definite parte di "un ciclo di abuso di droghe e violenza", che aveva portato la Heard a confessare di "vivere nella paura che Johnny tornasse a casa non annunciato per terrorizzarmi, fisicamente e emotivamente" (come si legge negli atti della corte dello scorso aprile). Ma ora sembra tutto dimenticato, o meglio, ritrattato… in nome dei sette milioni di dollari di risarcimento.
