Phil Lord e Chris Miller sono stati al centro di un caso abbastanza clamoroso lo scorso giugno, quando la presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy li ha licenziati a tre quarti delle riprese di Solo: A Star Wars Story. I due registi, autori di The Lego Movie e 21 Jump Street, sono stati rimpiazzati da Ron Howard e, finora, non avevano commentato la cosa se non con un brevissimo ed educatissimo comunicato stampa, in cui si leggeva: “Sfortunatamente la nostra visione e il nostro processo creativo non erano allineati con quelli dei nostri partner. Non siamo fan della frase 'divergenze creative' ma per una volta questo cliché è proprio vero. Siamo veramente fieri del lavoro incredibile del nostro cast e della troupe”.
Ora, durante un panel dedicato alla loro serie animata Clone High al Vulture Festival di Los Angeles, Lord e Miller hanno finalmente rotto il silenzio sui fatti che li hanno visti lasciare l'atteso spin-off di Star Wars. “L'esperienza delle riprese è stata fantastica – ha dichiarato Lord – Tutti abbiamo iniziato con le migliori intenzioni, ma la nostra idea del film era diversa dalla loro. Era un divario molto grande da colmare e si è dimostrato troppo grande. A volte le persone si lasciano ed è molto triste, molto deludente, ma succede. Abbiamo imparato molto dai nostri collaboratori e grazie a questo siamo registi migliori”. “Siamo molto fieri del lavoro svolto sul film e auguriamo a tutti il meglio”, ha aggiunto dopo un applauso.
“Stiamo davvero molto bene, ovviamente – ha proseguito Chris Miller – Come ha detto Phil, abbiamo avuto un ottimo rapporto con cast e troupe, eravamo dalla loro parte. Dopo esserci presi una necessaria vacanza, siamo tornati al lavoro e adesso stiamo scrivendo e producendo un sequel di The Lego Movie e producendo un film animato di Spider-Man incentrato su Miles Morales”.
Interpretato da Alden Ehrenreich, Donald Glover, Woody Harrelson, Emilia Clarke e Thandie Newton e scritto da Lawrence Kasdan (L'impero colpisce ancora) e suo figlio Jon Kasdan, Solo: A Star Wars Story arriverà nei cinema il 23 maggio prossimo.
Fonte: Vulture
Fonte: Vulture