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Guardiani della Galassia, il cast prende le difese di James Gunn

A dieci giorni dal licenziamento del regista, Chris Pratt, Zoe Saldana e tutti i Guardiani della Galassia hanno diffuso un comunicato ufficiale

Guardiani della galassia

Guardiani della galassia

31.07.2018 - Autore: Marco Triolo
Una decina di giorni dopo il licenziamento improvviso di James Gunn da Guardiani della Galassia Vol. 3, il cast del film ha diffuso un comunicato ufficiale, firmato da tutti i protagonisti della saga, per affermare la propria totale solidarietà con il regista.
 
“Supportiamo completamente James Gunn”, si legge nel testo firmato da Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Bradley Cooper, Vin Diesel, Sean Gunn, Pom Klementieff, Michael Rooker e Karen Gillan. “Siamo stati tutti scioccati dal suo improvviso licenziamento la settimana scorsa e abbiamo intenzionalmente atteso questi dieci giorni per rispondere, in modo da poter pensare, pregare, ascoltare e discutere”. “Essere nei film dei Guardiani della Galassia è stato un grande onore nelle vite di tutti noi. Non possiamo lasciar correre questo istante senza esprimere il nostro amore, supporto e la gratitudine per James. Non siamo qui per difendere le sue battute di tanti anni fa, quanto per condividere la nostra esperienza di aver trascorso tanti anni insieme sul set per realizzare Guardiani della Galassia 1 e 2. Il carattere da lui mostrato in seguito al suo licenziamento è coerente con l'uomo che abbiamo conosciuto ogni giorno sul set, e le sue scuse, quelle di oggi come quelle di qualche anno fa, quando per la prima volta rispose alle critiche, crediamo vengano dal cuore, un cuore che conosciamo, di cui ci fidiamo e che amiamo”.

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E prosegue: “Ognuno di noi non vede l'ora di lavorare ancora con il nostro amico James in futuro. La sua storia non è finita, neanche per sogno”.  “Non si fanno regolari processi nella corte dell'opinione pubblica. James non sarà probabilmente l'ultima buona persona a essere processata. Data la crescente divisione politica in questo Paese, è facile suppore che episodi come questo proseguiranno, anche se speriamo che gli americani di ogni credo politico riescano a dare un taglio a questa demonizzazione e smettano di trasformare la mentalità della massa in un'arma”.
 
Resteranno delusi coloro che speravano in una presa di posizione nei fatti, e non solo nelle parole: il cast di Guardiani della Galassia non lascerà la Marvel per protesta. E molto probabilmente aderirà a Guardiani della Galassia Vol. 3 anche con un nuovo regista. Pratt, comunque, rilanciando il comunicato su Twitter afferma che “personalmente vorrei vederlo reintegrato come regista del Volume 3”, come certamente vorrebbero anche i suoi colleghi. E se è molto difficile che, pur davanti a delle scuse ufficiali, Gunn accetti di ritornare, la speranza, almeno, è che arrivi a un accordo con la Marvel affinché la sua sceneggiatura per il Volume 3, già scritta, possa essere utilizzata con poche modifiche.