Sono stati appena consegnati, durante una cerimonia al Madison Square Garden di New York, i sessantesimi Grammy Awards, i premi dedicati al mondo della musica; ma questo non significa che non ci sia qualcosa che ci riguarda. Carrie Fisher ha vinto un Grammy postumo nella categoria “Spoken Word”, ovvero album parlati, grazie all'audiolibro “The Princess Diarist”, la sua autobiografia incentrata sulle esperienze da lei vissute nei panni della principessa Leia di Star Wars. Si tratta della prima vittoria ai Grammy dell'attrice, alla seconda nomination dopo quella per l'audiolibro di “Wishful Drinking”, altra sua autobiografia, nel 2008. Il premio le è stato attribuito a più di un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 27 dicembre 2016.
Non sono mancate le categorie dedicate alla musica per media visivi, cinema e TV. La La Land ha vinto i premi Miglior Compilation e Miglior Colonna Sonora (Justin Hurwitz), battendo Dunkirk, Arrival e Game of Thrones, mentre Oceania della Disney ha vinto per la Miglior Canzone, “How Far I'll Go”, scritta da Lin-Manuel Miranda ed eseguita da Auli’i Cravalho. Infine, “Humble” di Kendrick Lamar ha vinto come miglior videoclip e il documentario hip-hop The Defiant Ones come miglior film musicale, battendo One More Time With Feeling di Nick Cave.
Fonte: Variety