La Paramount Pictures ha fermato i lavori di pre-produzione sul sesto capitolo di Mission: Impossible. La ragione sarebbe legate a questioni economiche: lo studio non riprenderà i lavori finché lo stipendio di Tom Cruise non sarà stabilito. La Paramount aveva già ingaggiato una ventina di persone per aiutare Cruise e il regista Christopher McQuarrie a pianificare il tutto prima delle riprese e lavorare agli effetti speciali.
L'Hollywood Reporter e Deadline hanno parlato con delle fonti vicine alla produzione: secondo alcuni Cruise vorrebbe più soldi di quanti ne guadagnerà con il progetto The Mummy prodotto dalla Universal e attualmente in fase di riprese a Londra. Quel film è un progetto estremamente importante per la Universal: è il reboot della Mummia che rilancerà la saga dei "mostri classici". Un'altra versione dei fatti sarebbe quella che la Paramount avrebbe chiesto a Cruise una riduzione del suo stipendio. Un'ultima versione sostiene che lo studio sia pronto a pagare a Cruise la stessa cifra versata l'ultima volta in occasione di Mission: Impossible - Rogue Nation. Quel film era costato 150 milioni di dollari ed è stato campione di in cassi con oltre 682 milioni guadagnati in tutto il mondo.
E' la seconda volta che i lavori su Mission: Impossible 6 si fermano. E' già successo a luglio a causa di problemi legati alla sceneggiatura di McQuarrie che hanno causato uno slittamento dell'inizio riprese inizialmente fissato per novembre. A quel punto è stato deciso che le riprese sarebbero iniziate a gennaio 2017, ma adesso potrebbero slittare ancora una volta.
Ad ogni modo un accordo sarà trovato al più presto: non c'è dubbio che Mission: Impossible 6 venga realizzato con Tom Cruise in prima linea.
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