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È divorzio tra Disney e Sony, Spider-Man fuori dall'universo Marvel

La saga con Tom Holland andrà avanti, ma senza riferimenti al mondo degli Avengers

Tutto quello che dovete sapere su Spider-Man: Far From Home

21.08.2019 - Autore: Marco Triolo
Spider-Man è fuori dall'Universo Cinematografico Marvel. È divorzio tra Disney e Sony, che negli ultimi anni hanno condiviso il personaggio dopo uno storico accordo. Stando a Deadline, che ha riportato per primo lo scoop, la ragione sarebbe sempre la solita: il denaro.
 
A quanto pare, Disney non aveva più intenzione di sottostare all'attuale accordo, che prevede che Marvel riceva il 5% degli incassi totali dei film e la totalità degli incassi del merchandise. Questo soprattutto dopo che il recente Spider-Man: Far From Home ha superato il miliardo di dollari travolgendo due record: è il film di Spider-Man di maggiore successo di sempre e il film Sony di maggior successo di tutti i tempi (ha superato Skyfall).

LEGGI LA NOSTRA RECENSIONE DI SPIDER-MAN: FAR FROM HOME.
 
Deadline sostiene che Disney abbia chiesto una partnership 50/50 sul finanziamento dei futuri film di Spider-Man, richiesta che Sony avrebbe nettamente rifiutato. Il presidente di Sony Pictures Tom Rothman avrebbe presentato altre possibilità, escluse però da Disney. Le trattative sarebbero andate avanti per mesi, con il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, in cerca di un coinvolgimento maggiore anche negli altri film dell'universo di Spider-Man prodotti da Sony, come Venom e Morbius. A quanto si dice, Feige ama Spider-Man e avrebbe davvero voluto proseguire nel co-produrne i film insieme a Amy Pascal. E questo nonostante i suoi crescenti impegni, tra le serie Disney+ e l'arrivo degli X-Men e dei Fantastici Quattro nella scuderia Marvel.
 
L'impasse di fatto cancella Spider-Man dal Marvel Cinematic Universe, dopo due film solisti e le apparizioni in Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Sembra che Sony abbia tutta l'intenzione di proseguire a sviluppare gli altri due film interpretati da Tom Holland e diretti da Jon Watts già in cantiere. Come farà, dovendo improvvisamente cancellare tutti i riferimenti al MCU (tra cui lo stretto rapporto tra Peter, Tony Stark e il suo braccio destro Happy Hogan), resta da vedere.
 
Eppure lo strappo è comprensibile. Dopo i due The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield, mal ricevuti dalla critica e di successo altalenante, con la collaborazione della Disney Sony ha trovato la formula vincente. Con tutti i personaggi che si ritrova per le mani, non stupisce che pensi di non avere bisogno dell'apporto Disney per proseguire. Disney, da parte sua, ha in mano un universo di personaggi in costante espansione e sta virando sempre più verso la porzione galattica dell'Universo Marvel. Non è che Spider-Man sia fondamentale nemmeno per loro.
 
Sony ha comunque rilasciato un comunicato in cui tenta di rimettere in prospettiva lo strappo. Specificando che si è trattato semplicemente di una disputa sul ruolo di produttore di Kevin Feige. “Gran parte delle notizie di oggi su Spider-Man ha male interpretato le recenti discussioni circa il coinvolgimento di Kevin Feige nel franchise”, si legge. “Siamo delusi, ma rispettiamo la decisione della Disney di non permettergli di continuare come produttore principale del nostro prossimo film live action di Spider-Man”. “Speriamo che questo possa cambiare in futuro, ma capiamo che le molte nuove responsabilità che Disney gli ha conferito – incluse tutte le proprietà Marvel appena riacquistate – non gli concedano tempo per lavorare a titoli che non posseggono. Kevin è fantastico e siamo grati per il suo aiuto e la sua guida, e per il percorso che ci ha aiutati a intraprendere, che porteremo avanti”.