Il film della settimana: Downton Abbey
Downton Abbey arriva al cinema con un "film evento" che raduna tutti i personaggi della serie andata avanti per sei stagioni, dal 2010 al 2016. L’appuntamento sul grande schermo con i Crawley, la loro servitù, il tè e i dolci si rivolge ai fan duri a morire, ma anche ai loro accompagnatori che vogliono entrare nel mondo di Downton Abbey per la prima volta. Il film è ambientato nel 1927, due anni dopo il finale della serie. I personaggi principali tornano davanti alla macchina da presa del regista Michael Engler, veterano dello show. Cinema retto sulle spalle di grandi attori. Per i fan dello show è un appuntamento da non perdere, un po' come Avengers: Endgame lo era per chi ama i film di supereroi.
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In testa al box office: Maleficent - Signora del male
Il film che ha spodestato Joker dalle vette della classifica settimanale del box office. Angelina Jolie torna al ruolo di Maleficent, il personaggio più oscuro che Disney abbia mai creato. E allo stesso tempo una donna con un cuore enorme. Nel sequel la vediamo battersi contro Michelle Pfeiffer, regina manipolatrice che sogna di strapparle via Aurora (Elle Fanning), colei che è diventata come una figlia per Maleficent. Sarà la guerra, e il film coglie l'occasione per far riflettere tutta la famiglia su temi come la diversità e l'ambiente.
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Divertimento all'ultimo sangue: Finché Morte non ci separi
La premessa di questa dark comedy è semplicemente bizzarra: quale migliore occasione di un ricevimento matrimoniale per cercare di uccidere la sposa, dandole la caccia? Pensate a una specie di La notte del giudizio ambientato nel corso di una festa di matrimonio, e con un elemento paranormale. Commedia e horror vanno di pari passo per un'ora e mezza. Il film vi strapperà sorrisi e in alcune occasioni vi farà anche chiudere gli occhi.
Aspettando Halloween: Scary Stories to Tell in the Dark
Guillermo del Toro, qui produttore e sceneggiatore, scatena una nuova orda di mostri in questo horror che segue alcuni protagonisti di una trama principale, ma viene anche declinato in piccoli capitoli. Ogni episodio accoglie un mostro e una serie di sparizioni sanguinose. Un atto d'amore verso gli horror anni Ottanta, incluso il lato più spaventoso del cinema di Spielberg, ma anche un film che accoglie un pubblico di giovanissimi che per la prima volta si approcciano alla paura sul grande schermo. Che facciate parte dei grandi o dei piccoli, restate spaventati!
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Chi non ha ancora visto... Joker?
Joaquin Phoenix vi spezzerà il cuore nei panni di un uomo preso di mira dal prossimo, dalla società, dal destino. Un uomo che nemmeno troppo lentamente precipita nella follia. E che altrettanto velocemente riesce in qualche modo a diventare un'icona. Un'icona vittima? Un'icona malefica? Un'icona folle? Sarete voi a deciderlo. L'unica cosa su cui non c'è alcun dubbio è il talento di questo attore che, con il ruolo di Joker nel film di Todd Phillips, prenota l'Oscar. Joker, vincitore del Leone d'oro a Venezia, è attualmente il terzo incasso dell'anno in Italia: poco più di 22 milioni di euro. Otto milioni sotto Avengers: Endgame, secondo classificato. Il Re Leone è ancora in testa con oltre 37 milioni.
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Il nuovo film di Gabriele Salvatores: Tutto il mio folle amore
Messi da parte i supereroi invisibili, Gabriele Salvatores torna all'essenza del suo cinema: le storie on the road. E lo fa accompagnato da attori della sua scuderia come Valeria Golino e Diego Abatantuono. Tutto il mio folle amore, già presentato in anteprima all'ultima Mostra di Venezia, racconta la storia di un ragazzo autistico abbandonato dal padre prima della nascita. E di un padre (Claudio Santamaria) che finalmente decide di conoscerlo. Insieme si ritroveranno in un tour nei balcani in questa storia di formazione tra commedia e dramma.
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Studio della depressione: Miserere
Viaggio nella depressione. E cioè quella malattia che talvolta può restringere ogni prospettiva di felicità. Anzi, per i depressi a volte "essere felici" vuol dire proprio restare depressi. Lo sa bene il protagonista di Miserere, uomo di successo che ha tutto: carriera, soldi, casa, moglie, e che nel giro di poco tempo non solo si trova nel baratro della depressione, ma capisce che rimanere lì è l'unica cosa che si augura. Il film, una co-produzione tra Grecia e Polonia, arriva in Italia dopo aver fatto un lungo giro nei circuiti festivalieri, tra i quali Sundance, Rotterdam, Karlovy Vary, Monaco e Torino (qui il regista Babis Makridis si è aggiudicato il premio Fipresci).
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L'opera prima da non perdere: Sole
Presentato in anteprima alla Mostra di Venezia (Orizzonti) e al Festival di Toronto, Sole è uno dei titoli italiani rivelazione dell'anno. L'opera prima di Carlo Sironi strizza l'occhio al cinema dei Fratelli Dardenne con uno spaccato di povertà e personaggi disperati. Uno scenario in cui "la vita vince sempre": sarà infatti un neonato a dare una nuova speranza ai giovani protagonisti del film.
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Vedere e rivedere il nono film di Tarantino: C'era una volta a Hollywood
Il nono film di Quentin Tarantino è un atto d'amore per la Hollywood degli anni Sessanta. Un film tenero: la storia di un'amicizia, della purezza di un'epoca e della bellezza di una donna come Sharon Tate, a pochi mesi dalla strage in cui perse la vita per mano dei seguaci di Charles Manson. Vedere C'era una volta a Hollywood è come salire su una macchina del tempo per arrivare al 1969. Alla fine si vuol restare ancora lì, insieme agli straordinari Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie. Il film è ancora in sala. E per chi lo ha già visto e amato, una seconda visione può solo farvi sentire meglio.
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Per tutta la famiglia: Il piccolo Yeti
La Dreamworks Animation punta al cuore dello spettatore. Tanto i più giovani quanto gli adulti. Questa volta seguiamo la storia di un'amicizia tra una bambina e un giovanissimo Yeti. Toccherà alla protagonista riaccompagnarlo a casa lungo quella che sarà un'avventura piena di ostacoli. Un viaggio di crescita in un film d'animazione e di formazione rivolto a tutta la famiglia.
