Dopo la risposta di Asia Argento al New York Times, in cui l'attrice nega le accuse di abusi sessuali di Jimmy Bennett, è la volta della contro-risposta dell'accusatore. In un comunicato spedito alla redazione di The Hollywood Reporter, l'attore ha spiegato perché abbia deciso di rendere pubblico solo ora l'episodio. “Non ho parlato pubblicamente all'inizio perché ho scelto di gestire in privato la questione con la persona che mi ha fatto il torto”, ha dichiarato Bennett. “Il mio trauma è riaffiorato quando lei stessa si è confessata vittima di abusi. Non ho fatto alcuna dichiarazione pubblica negli scorsi giorni e ore perché mi vergognavo e avevo paura di essere parte del dibattito pubblico”.
“Ero minorenne all'epoca dei fatti, e tentai di ottenere giustizia in un modo che mi sembrava sensato allora, perché non ero pronto a gestire le ramificazioni della mia storia in pubblico”, prosegue. “All'epoca pensavo che ci fosse ancora un tabù per gli uomini che si trovassero in quella situazione nella nostra società. Non pensavo che la gente avrebbe capito come gli occhi di un adolescente avessero percepito quell'evento. Ho dovuto affrontare molte avversità nella vita e questa è un'altra con la quale mi confronterò, col tempo. Vorrei lasciarmi alle spalle questo evento, e oggi scelgo di andare avanti, non più in silenzio”.
I fatti sarebbero avvenuti il 13 maggio 2013 al Ritz Carlton Hotel a Marina del Rey, quando Asia Argento avrebbe condotto Bennett nella sua stanza e fatto sesso con lui. All'epoca, l'attore, che aveva lavorato con Argento nel suo film Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, aveva 17 anni, venti meno dell'attrice e al di sotto dell'età legale in California.
Asia Argento ha negato con forza le accuse nella sua recente risposta sul New York Times, sostenendo che fosse Bennett in realtà a importunarla con richieste in denaro, per via dei suoi problemi economici. Sarebbe stato il suo ex compagno Anthony Bourdain a consigliarle di pagare a Bennett una somma di 380 mila dollari “a condizione che non si sarebbe mai più intromesso nelle nostre vite”. L'attrice e regista ha inoltre negato di aver fatto sesso con Bennett, ma un selfie scattato a letto e postato su Instagram, oltre a una conversazione via messaggi pubblicata dal tabloid TMZ, e presumibilmente tratta dal cellulare di Argento, dicono il contrario. Nei messaggi si legge: “Ho fatto sesso con lui, è stato strano. Non sapevo fosse minorenne fino a che non mi ha chiesto del denaro”. Ma la versione che esce nei messaggi, sempre se veri, è l'opposto di quella sostenuta da Bennett. Argento lamenta che quello che ha scritto il New York Times non sarebbe vero: “Quel ragazzino eccitato mi è saltato addosso”.
Resta un ultimo dato da considerare: nonostante le accuse pubbliche, il dipartimento dello sceriffo di Los Angeles non ha ancora ricevuto una denuncia ufficiale e “sta tentando di contattare la presunta vittima e/o i suoi rappresentati per documentare in maniera appropriata ogni potenziale accusa”.