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Blade Runner 2049: quindici cose da sapere sull'atteso sequel

Mancano tre mesi all'uscita del sequel di Blade Runner firmato Denis Villeneuve. Ecco tutto quello che sappiamo sul nuovo capitolo interpretato da Harrison Ford e Ryan Gosling

Blade Runner 2049

06.07.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Questa storia non è finita, manca ancora una pagina. Trentacinque anni dopo la sua uscita, Blade Runner è ancora uno dei capolavori indiscussi della fantascienza. La storia di Philip K. Dick, la regia ispirata di Ridley Scott, le musiche di Vangelis e la sontuosa e avveniristica arte concettuale di Syd Mead fanno di Blade Runner un colosso con cui è realmente difficile competere. Eppure è esattamente quello che il regista Denis Villeneuve ha accettato di fare, quando ha firmato il contratto per dirigere Blade Runner 2049. Un compito arduo, ingrato, ma una sfida che Villeneuve ha colto con grande entusiasmo. Ora che mancano tre mesi all'uscita italiana di Blade Runner 2049, scopriamo insieme tutto quello che si sa finora su uno dei film più attesi dell'anno.

 
Un titolo che è un programma. Non a caso il film si chiama Blade Runner 2049. è infatti ambientato trent'anni dopo il film originale, che si svolgeva nel 2019.
 
La sinossi ufficiale. L'agente K della Polizia di Los Angeles (Ryan Gosling) scopre un segreto sepolto da tempo che potrebbe far precipitare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo spinge verso la ricerca di Rick Deckard (Harrison Ford), un ex Blade Runner della polizia di Los Angeles sparito nel nulla da trent'anni.
 
 
Il cast. Oltre ai due protagonisti Ryan Gosling e Harrison Ford, nel film vedremo Jared Leto, Robin Wright, Ana de Armas, Dave Bautista, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Hiam Abbass e Lennie James. Inoltre, Edward James Olmos sarà l'unico altro attore del cast originale a tornare nei panni di Gaff, per una sequenza.
 
Il regista. Denis Villeneuve, canadese originario del Québec, è uno dei più talentuosi giovani registi in circolazione. Ha diretto il recente Arrival, oltre a Sicario, Enemy, Prisoners e La donna che canta.
 
Squadra che vince non si cambia. Ridley Scott ha fatto da produttore al film, dopo aver deciso di non dirigerlo personalmente. Ma non è il solo autore originale a tornare: Hampton Fancher, sceneggiatore del Blade Runner originale, ha scritto anche il sequel insieme a Michael Green (American Gods, Alien: Covenant, Logan – The Wolverine).

 
Lasciatemi in pace. Hampton Fancher avrà pure accettato di scrivere il sequel, ma alle sue condizioni. Lo sceneggiatore ha infatti scelto di realizzare una sorta di trattamento di 110 pagine, a metà strada tra lo script e il romanzo. Ha poi consegnato questo trattamento a Ridley Scott chiedendo di essere lasciato del tutto in pace.
 
La migliore sceneggiatura possibile. In ogni caso, sembra che Fancher e Green abbiano segnato un home run con la sceneggiatura. Villeneuve ha rivelato di aver esitato ad accettare la regia, ma di aver detto sì dopo aver letto la sceneggiatura: “È uno script davvero potente – ha detto il regista in un'intervista pubblicata da Collider – Ho capito che per me aveva senso e avevo la benedizione di Ridley Scott”.
 
La fotografia. Roger Deakins, geniale direttore della fotografia di Sicario e Skyfall, nominato a tredici premi Oscar, ha lavorato a Blade Runner 2049. Il reparto tecnico non poteva non essere che di prim'ordine per competere con il look iconico del film originale.

 
Le musiche. Sostituire Vangelis è davvero impossibile, eppure Villeneuve ha fatto la scelta giusta quando ha chiamato il compositore islandese Jóhann Jóhannsson (Sicario, Arrival) a scrivere la colonna sonora del film. Jóhannsson ha definito questo lavoro “un'enorme sfida di proporzioni mitiche”.
 
Niente Sean Young. L'attrice, interprete della replicante Rachael nel film originale, non riprenderà il suo ruolo. Anzi, è arrivata persino a consigliare ai fan del primo film di boicottare il sequel.
 
Clima impazzito. Villeneuve ha detto che il film sarà ambientato a Los Angeles, ma che il clima terrestre nel frattempo è impazzito. “L'oceano, la pioggia, la neve, tutto è tossico”, ha rivelato il regista.

 
Umano o replicante? A seconda dei montaggi, nell'originale Blade Runner Deckard era un umano o un replicante. Ridley Scott ha rivelato la vera natura del personaggio nel Director's Cut e ha sempre mantenuto la stessa versione: per lui, Rick Deckard è in effetti un androide. Villeneuve ha promesso che la questione verrà trattata nel suo film: “Amo il mistero, amo le ombre, amo i dubbi. Voglio solo dire ai fan che ci occuperemo di quel mistero. Me ne occuperò”.
 
Le riprese a Budapest. Il film è stato girato nella capitale ungherese tra estate e autunno 2016. Jared Leto ha girato le sue scene a settembre in appena due settimane.
 
La data di uscita. Il film arriverà in Italia il 5 ottobre, distribuito da Warner Bros. Un giorno in anticipo rispetto agli USA.