Io sono un autarchico (1976), Ecce bombo (1978), Sogni d'oro (1981), Bianca (1984), La messa è finita (1985), Palombella rossa (1989), Caro diario (1993), Aprile (1998), La stanza del figlio (2001), Il caimano (2006), Habemus Papam (2011) e il prossimo - annunciato - Margherita (2014), per non parlare del sempre sognato "musical sul pasticcere trostkista" che probabilmente non vedremo mai…
Questa la carriera di Nanni Moretti, che oggi compie sessanta anni: un regista amato e odiato come solo pochi hanno sognato di essere, che ha saputo raccontare e anticipare la storia italiana oltre ogni fantasia.
Dalla fine di figure istituzionali ingombranti ai conflitti interni del vaticano, il monteverdino nanni ha sempre saputo leggere con lucidita' l'attualita' italiana regalando scene indimenticabili e battute citatissime durante 35 anni di carriera arricchiti da un forte impegno politico (il documentario La Cosa, sulla fine del PCI rimane emblematico del suo rapporto con la politica, sempre sottolineato in ogni suo personaggio) e da una forte vena critica e sarcastica.
Una carriera che puo' annoverare una Palma d'Oro a Cannes (nel 2001) e la Presidenza della Giuria dello stesso festival 2012; ma sulla croisette ricordano anche un Premio alla Regia nel 1994 e la presentazione di Habemus Papam, nel 2011, capace di 'prevedere' la crisi umana e religiosa del Papa che ha recentemente trovato una realizzazione storica nell'abbandono del Soglio da parte di Ratzinger.
Al di la' dei palmares e della cronaca, vogliamo festeggiare questo compleanno ricordando alcuni (ma la selezione e' dura, davvero) dei momenti rimasti nella storia e nella memoria dei cinefili italiani. Alcune scene, scelte, dai film più amati di Nanni Moretti. Che vi invitiamo a vedere, a rivedere, a recuperare. Per scoprire quanto non puo' entrare in un breve - pur se sentito - augurio.
"Come campi?"
"Le parole sono importanti!"
"...non credo nella maggioranza delle persone"
"Quello e' il posto mio!"
"Continuiamo cosi, facciamoci del male!"
"L'imputato non ha fatto altro che sottrarsi al processo… si e' dato da fare in ogni modo per far approvare delle leggi il cui fine era di impedire era che si celebrasse e si portasse a termine questo processo"
NOTIZIE
Auguri Nanni!
60 anni di vita per un regista che da Roma ha raccontato l'Italia, nel bene e nel male.
19.08.2013 - Autore: Mattia Pasquini