Brad Pitt si prepara a salpare per lo spazio in Ad Astra, il nuovo film di James Gray. Pitt interpreta Roy McBride, un astronauta alla ricerca del padre scomparso (Tommy Lee Jones) attraverso il sistema solare. Una storia intima raccontata nel modo spettacolare possibile. Non è la prima volta che accade negli ultimi anni, o in generale nel cinema di fantascienza. Basti pensare a Solaris, o ai recenti Gravity e Interstellar.
Ma togliendo di mezzo Solaris e 2001: Odissea nello spazio – citatissimo nel film – perché davvero troppo classici per poterne dire qualcosa di nuovo e non banale, ecco un vademecum di film sul viaggio spaziale fondamentali per prepararvi alla visione di Ad Astra...
Philip Kaufman, co-creatore della saga di Indiana Jones, racconta la storia vera dei Mercury Seven, i piloti di velivoli sperimentali che divennero gli astronauti del progetto Mercury della NASA, il primo a mettere in orbita astronauti americani. Un cast che include Sam Shepard, Scott Glenn, Ed Harris, Dennis Quaid e Fred Ward, per raccontare un'impresa folle e avveniristica. L'ideale prequel di First Man.
La più famosa richiesta d'aiuto della storia del viaggio spaziale (“Houston, abbiamo un problema”) in un film che ricostruisce la fallimentare missione verso la Luna degli astronauti Jim Lovell (Tom Hanks), Fred Haise (Bill Paxton) e Jack Swigert (Kevin Bacon). Un film claustrofobico, diretto da Ron Howard, che ci riporta coi piedi per terra per raccontare quanto sia superare i limiti umani sia un mestiere pericoloso e imprevedibile.
Se quella foto di Tommy Lee Jones che si vede a più riprese nei trailer di Ad Astra vi ricorda qualcosa, è perché è (molto probabilmente) rubata da questo film. Clint Eastwood riunisce una squadra di “vecchietti” per un'ultima, rischiosa missione. E sì, nel cast c'era anche Donald Sutherland, che rivedremo in Ad Astra.
Il debutto alla regia di Duncan Jones si regge tutto sulle spalle di Sam Rockwell, nei panni di un solitario astronauta operaio, di stanza sulla superficie lunare. La solitudine sembra farlo impazzire, ma in realtà Sam Bell è meno matto di quello che crediamo all'inizio. E scopre un segreto che non avrebbe dovuto mai scoprire. Uno dei primi film della nuova onda di fantascienza realistica, in cui il viaggio nello spazio è meno spettacolare e più pragmatico, e le storie si fanno più intime e psicologiche.
Il gigantesco traguardo tecnico di Alfonso Cuarón è un film che, come Ad Astra e Moon, combina scenari spettacolari a uno sguardo fisso dentro l'animo umano. Qui, al centro di tutto c'è l'astronauta Ryan Stone (Sandra Bullock), disposta a tutto pur di sopravvivere dopo un incidente in orbita, per tornare dalla figlia sulla Terra. Un road movie spirituale che funziona anche come thriller mozzafiato.
Christopher Nolan non è certo un regista che risparmia in spettacolo. E infatti il suo Interstellar è un'epopea colossale, con Matthew McConaughey al centro di una missione disperata per salvare il genere umano. Nolan gioca con il tempo, in una trama ricca di colpi di scena, ma non perde mai di vista i dettagli realistici del viaggio spaziale. E sfoggia il finale più intimista della fantascienza recente.
Ancora un uomo solo, sperduto su un pianeta deserto. Ma stavolta non ci sono cospirazioni da scoprire come in Moon: c'è solo da sopravvivere in un ambiente ostile, su un mondo il cui unico scopo è quello di ucciderti. Matt Damon è protagonista di questo film tratto dal best-seller di Andy Weir. Uno dei migliori film di Ridley Scott da molto tempo a questa parte.
Parlando di viaggi in solitaria, ecco un titolo meno noto ma comunque valevole di recupero. Qui troviamo Mark Strong in viaggio verso Marte. È completamente solo e deve perciò badare alla manutenzione della sua capsula spaziale, e risolvere ogni problema che potrebbe condurlo a una morte terribile. Lo spazio è un luogo pieno di insidie, non ultime quelle che colpiscono la psiche umana quando sottoposta a un esilio tanto estremo.
A proposito di Ridley Scott: ecco un ottimo modo per aggiornare Alien senza farne un vero remake. Rebecca Ferguson, Jake Gyllenhaal e Ryan Reynolds sono gli astronauti di turno sulla Stazione Spaziale Internazionale quando una sonda torna da Marte con dei campioni di roccia che potrebbero contenere la vita. L'equipaggio esulta quando la scoperta è confermata, ma non sa cosa lo aspetta. Un thriller/horror ad alta tensione a gravità zero, con un finale memorabile.
Damien Chazelle, autore di La La Land, racconta la vera storia di Neil Armstrong (Ryan Gosling), il primo uomo a mettere piede sulla Luna. Anche qui siamo più dalle parti del biopic intimo che del kolossal di fantascienza, con molti segmenti riservati alla vita in famiglia di Armstrong. Ma quando Chazelle pesta il pedale dell'esplorazione spaziale, non ce n'è più per nessuno.