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Noah in Home Video: parla la nemesi di Russell Crowe

Il kolossal biblico di Aronofsky in DVD e Blu-ray. Intervista a Ray Winstone: “Ecco un film indipendente di dimensioni epiche”

20.08.2014 - Autore: P.F.
Noah? Un film indipendente di dimensioni epiche” - Ray Winstone trova un'etichetta immediata quando parla dell'ultimo lavoro di Darren Aronosky, uno dei titoli più discussi di questa stagione cinematografica che vive la sua seconda vita in Home Video dove è appena approdato in DVD e Blu-Ray. 
 
L'attore inglese parla senza peli sulla lingua quando ci racconta della sua esperienza nel kolossal biblico, iniziata con una serie di grosse risate incredule: “Mi hanno portato il copione dicendo: 'Vuoi partecipare a Noah?'. E io: 'Noah cosa? Vuoi dire l'arca di Noé?'. Quando mi hanno detto che Russell Crowe avrebbe interpretato il ruolo ho riso e pensato: “Il gladiatore che interpreta Noé, è uno scherzo?”. Quando ho capito che mi proponevano il ruolo di Tubal-Cain è scappata un'altra grossa risata. Poi mi hanno detto che Darren Aronofsky lo avrebbe diretto: in quel momento ho smesso di ridere. Ero quasi scioccato. E ho capito che dovevo mettermi subito a leggere il copione”.

Winstone con Russell Crowe alla première di Noah
 
Dunque ha accettato subito il ruolo?
Non proprio. Il primo copione che ho ricevuto aveva un problema. Ho sentito Darren e gli ho detto: “Questo copione è bruttissimo!”. E lui: “Perché non è quello giusto”. Quando ho letto la vera sceneggiatura ho capito che questo Noah sarebbe stato un film epico.  
 
Si dice che i realizzatori abbiano pensato di affidarle questo ruolo perché cercavano qualcuno che non avrebbe avuto problemi a prendere Russell Crowe a calci nel sedere...
(ride) Non è proprio così, anche perché Russell è un tipo robusto e forte! È stato interessante però lavorarci insieme: non l'ho mai visto in una performance non memorabile.  Dunque quando ti ritrovi insieme a Russell Crowe, sai che tutto andrà per il meglio. 


NOAH - LA RECENSIONE DI FILM.IT

Tubal-Cain è la nemesi di Noé, possiamo definirlo il “cattivo” del film?
Be', è un trafficante d'armi della peggiore specie. Eppure quando ho letto di Tubal-cain nella storia di Noé, ho capito che lui rappresenta l'umanità. Lui è come l'umanità intera, è quello che siamo diventati. È Caino ma è anche Abele. Una volta era un re, all'epoca i sovrani credevano di essere degli dei: Tubal pensava di essere il figlio di Dio e per questo il padre aveva smesso di parlargli. Ecco dunque un figlio rinnegato dal padre, un uomo passato al lato oscuro. Eppure è ancora un essere umano con cui condivido alcune visioni. Lo capisco bene quando nel film dice: “Perché non salvi noi uomini invece che imbarcare bestie?”. Ecco dunque il nostro più grande difetto: noi umani pensiamo solo ai nostri bisogni prima di tutto.  
 
Come mai stiamo assistendo adesso a un ritorno del filone biblico? Da Aronofsky al nuovo film di Ridley Scott e c'è perfino l'intenzione di fare un remake di Ben-Hur...
Probabilmente non tutte le storie della Bibbia sono accadute veramente, eppure si tratta di storie con un messaggio importante: in altre parole servono a metterci in guardia. Ci dicono che se non apprezziamo le cose preziose, allora le perderemo per sempre. Ecco cosa dice la storia di Noè: se non ci prendiamo cura di noi e non righiamo dritto, allora perderemo tutto.

Winstone tortura DiCaprio, al servizio del boss Jack Nicholson in The Departed
 
Inevitabile menzionare i ruoli che ha interpretato in passato: da The Departed a Sexy Beast, da Nihil by Mouth a The War Zone. Tutti grandi film. Mi chiedo quando e se capita di avere la sensazione di partecipare a un film indimenticabile: può succedere sin dall'inizio delle riprese? 
Non saprei dire, però sono certo che tutto dipende da una bella sceneggiatura. Personalmente è la cosa che mi attira di più verso un progetto e non capita così spesso. Per me è anche importante lavorare con persone piene di talento: qualche anno fa ho fatto questo film intitolato Tracker. Non l'ha visto quasi nessuno, eppure è stata una delle lavorazioni più belle della mia carriera. Lo abbiamo girato in Nuova Zelanda, ecco il terzo elemento importante: le location. 
 
Ha partecipato alle riprese di Noah in Islanda? 
Non ho avuto questa fortuna, però è una terra che adoro e che ho visitato in passato. Ho lavorato a Noah a New York. Il nostro set era allestito a Long Island. Abbiamo girato durante un'estate caldissima. E poi siamo andati a Williamsburg, Brooklyn, dove abbiamo girato gli interni in un'armeria. 

Ray Winstone, duro anche fuori dal set

Sono curioso, lei è famoso per interpretare duri: in una scena di Noah, Tubal Cain mangia una lucertola. Parliamo di metodo, la domanda è: Ray Winstone lo ha fatto davvero?
Non proprio! Anzi no. Era una roba fatta di gelatina, una cosa piuttosto disgustosa. Quindi, chissà, forse avrei apprezzato di più una lucertola vera. 

Noah è disponibile in DVD, Blu-Ray e Blu-Ray 3D distribuito da Universal Pictures

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