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Natalie Portman e Lily-Rose Depp sorelle in Planetarium: “C’è bisogno di più donne al cinema”

Le due star al Lido per presentare il nuovo film di Rebecca Zlotowski, una storia di medium ambientata alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale

Natalie Portman

08.09.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Natalie Portman torna a incontrare la stampa per il secondo giorno consecutivo al Festival di Venezia: dopo Jackie, ha presentato Planetarium di Rebecca Zlotowski, film in cui la vediamo recitare anche in francese accanto a Lily-Rose Depp, figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis. Nel film sono due sorelle medium, che, durante un viaggio a Parigi, incontrano un produttore cinematografico che cambia le loro vite. Due donne forti e indipendenti che si muovono da sole in un periodo in cui l’ombra della Seconda Guerra Mondiale inizia minacciosa a stagliarsi sull’Europa. 


LEGGETE LE DICHIARAZIONI DI NATALIE PORTMAN SU JACKIE.
 
“È veramente assurdo che dopo venticinque anni in questo mestiere sia la prima volta che vengo diretta da una donna – ha detto la Portman – Non credo che ci siano differenze nell’approccio alla regia da parte di uomini e donne, ma effettivamente queste hanno meno occasioni di lavorare e ciò influenza molto le storie raccontate al cinema. Le relazioni tra donne, così centrali nella vita di ogni donna, sono invisibili all’immaginazione maschile. È persino raro lavorare con un’altra attrice, spesso sei l’unica donna sul set, e dunque è una gioia poter lavorare con una collega di tanto in tanto”. 

LA RECENSIONE DI JACKIE.
 
Su questa alchimia perfetta si pronuncia anche la Depp: “Io e Natalie ci siamo trovate subito benissimo ed è stato facile lavorare insieme”. “Spesso al cinema i ruoli sono molto simili, le donne sono tutte giovani, seducenti e con poca sostanza e profondità. Qui invece hanno grande tridimensionalità. Il mio personaggio è infantile ma serio, forte, e difende la sua famiglia”. “Lavorare con Lily è stato meraviglioso – ribatte la Portman – lei è gentile, professionale e ha un grande talento. Non è stato un grande sforzo fingere di essere una che ci teneva a lei”. E, a proposito di un suo possibile ritorno alla regia dopo il suo esordio A Tale of Love and Darkness: “Mi piacerebbe dirigere di nuovo. Non è solo un desiderio ma anche una responsabilità, proprio perché c’è bisogno di più registe donne. Ma non trasformateci in una categoria”.
 
In uscita il 3 novembre, Planetarium è distribuito in Italia da Officine UBU.