
Le scene che stavamo aspettando da sempre, rovinate da Hollywood

Ecco i film che hanno rovinato i grandi momenti che aspettavamo da anni
Avengers: Infinity War ha dimostrato come sia possibile arrivare al perfetto climax di una saga, senza scontentarne i fan ma, al contrario, tenendo fede a ogni promessa fatta. Ma non sempre è così, e per ogni Infinity War c'è un Episodio III. Diamo uno sguardo ai film che hanno rovinato i momenti topici che tutti aspettavamo da anni.
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Neo vs. Agente Smith - Matrix Revolutions (2003)
Al termine di Matrix Revolutions, terzo capitolo della trilogia, Neo si scontra finalmente con il suo arcinemico, l'agente Smith, e... viene sconfitto. In realtà, d'accordo con Deus Ex Machina, ovvero il leader delle macchine, si sacrifica facendosi attraversare da una scarica di energia che uccide Smith, aprendo così un'era di pace tra umani e macchine. Forse. Ciò che conta, comunque, è che noi spettatori siamo stati privati di uno scontro finale vero e proprio, quello che attendevamo da tre film.

Niente Hobbit contro Saruman - Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re (2003)
Una parte bellissima de Il ritorno del re, terzo romanzo della saga de Il Signore degli Anelli, è quella in cui gli Hobbit fanno ritorno alla Contea e scoprono che è finita sotto il controllo di Saruman e Vermilinguo. Ovviamente, ora che si sono trasformati da placidi contadini a guerrieri tutti d'un pezzo, gli Hobbit si sbarazzano in fretta dello stregone e del suo aiutante. Ma nei film questa parte manca: Peter Jackson preferì chiudere con l'incoronazione di Aragorn e una serie di finali in cui, sì, gli Hobbit tornano alla Contea ma la ritrovano identica a prima. Saruman e Vermilinguo incontrano il loro destino in una scena inclusa solo nella versione estesa: Vermilinguo uccide Saruman nella sua torre e poi viene ucciso.

La morte di Bill - Kill Bill: Volume 2 (2004)
Quando finalmente la Sposa di Uma Thurman affronta Bill nel finale di Kill Bill: Volume 2, chiunque si aspettasse un duello finale all'ultimo sangue è rimasto amaramente deluso. La mossa con cui Beatrix uccide il suo ex, la tecnica dell'esplosione del cuore con cinque dita, sarà pure iconica ma in effetti ci priva di un vero climax dopo due interi film di duelli molto più intensi e memorabili.

Noooooo - Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005)
La nascita di Darth Vader era senz'altro il piatto forte di Star Wars: Episodio III, e il fallimento della scena dimostra alla perfezione come George Lucas avesse perso ogni contatto con la realtà e abilità da narratore. Quando Vader si alza dal tavolo operatorio e viene avvertito da Palpatine della morte di Padmé, si lascia andare in un lungo "Noooooo!" di disperazione che dovrebbe evocare i classici film di mostri (e lui in quella scena sembra il mostro di Frankenstein). Ma fa solamente ridere.

La saga di Fenice Nera - X-Men: Conflitto finale (2006)
La saga di Fenice Nera è una delle più famose e amate dei fumetti degli X-Men, ma al cinema è stata completamente rovinata da Brett Ratner e soci in X-Men: Conflitto finale. Persino la conclusione, con Wolverine costretto a trafiggere l'amata Jean Grey per porre fine alla sua follia distruttiva, è meno d'impatto di quella dei fumetti Marvel, in cui Jean si suicida, morendo tra le braccia dell'amato Ciclope (ucciso addirittura fuori campo nel film). Ora la Fox ci sta per riprovare con X-Men: Dark Phoenix. Vedremo come andrà stavolta, ma le premesse non sono delle migliori.

Neville contro Nagini - Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (2011)
Quando Neville Longbottom affronta il serpente Nagini in Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2, la scena dovrebbe comunicarci la maturazione di Neville, da codardo a eroe. Uno degli archi caratteriali più belli della saga raggiunge il suo climax e, nel romanzo, funziona. Al cinema, lo stacco di montaggio dopo la sconfitta di Nagini è troppo rapido e ci deruba proprio del gusto di quella vittoria.

Il Mandarino... o forse no - Iron Man 3 (2013)
Quando i fan di Iron Man hanno saputo che la nemesi di Tony Stark, il Mandarino, sarebbe finalmente apparso in Iron Man 3, sono rimasti piacevolmente sorpresi. Molto meno, quando hanno scoperto, vedendo il film, che il Mandarino di Ben Kingsley era solo uno specchietto per le allodole, un attore assoldato per fingere di essere un supercattivo. In realtà si tratta di un colpo di scena molto intelligente, ma ugualmente la Marvel ha dovuto "chiedere scusa" con un corto in cui si scopre che il "vero" Mandarino è ancora là fuori, da qualche parte.

E questo sarebbe Blofeld? - 007 Spectre (2015)
Quando Christoph Waltz fu annunciato come cattivo di Spectre, tutti capirono immediatamente che avrebbe interpretato Blofeld, nemesi di Bond e capo della Spectre che non appariva più al cinema da Solo per i tuoi occhi (1981). Ma Sam Mendes, dopo aver fatto un ottimo lavoro con il precedente Skyfall, mandò tutto a monte: per prima cosa, usò l'identità di Blofeld per un colpo di scena nonostante tutti sapessero già che era lui. Al di là di questo, Waltz sembra avanzare col pilota automatico in un film che non ha mordente, e l'idea di rendere Blofeld il fratellastro perduto di Bond è davvero pessima.

Il ritorno di Will Turner - Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar (2017)
La prospettiva del ritorno di Orlando Bloom nel quinto Pirati dei Caraibi aveva fatto felici i fan... almeno finché non hanno visto La vendetta di Salazar. Dove Will Turner ha poco più di un cameo: appare all'inizio e alla fine, mentre il resto del film è incentrato su suo figlio. E Keira Knightley, che ha un vero cameo, addirittura non parla.