
Dieci star che non hanno dovuto fare il provino per ottenere ruoli leggendari

Uma Thurman in Kill Bill (2003-2004)
Per arrivare in cima alla catena alimentare di Hollywood, attori e attrici solo una cosa devono fare: ostinarsi a fare provini su provini fino a ottenere la parte della vita. Chi ce la fa entra in una nuova fase della sua carriera, una in cui, a volte, è addirittura possibile evitare l'audizione e ottenere direttamente il ruolo. Ecco dieci casi in cui questo è avvenuto.
Partiamo da Uma Thurman, che ha avuto subito la parte in Kill Bill. D'altro canto, aveva già lavorato con Quentin Tarantino in Pulp Fiction, e oltretutto ha anche concepito il personaggio della Sposa insieme al regista stesso. Il ruolo era stato dunque scritto per lei e solo per lei, come spesso accade nel cinema di Tarantino.
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Adam Driver in Star Wars: Il risveglio della Forza (2015)
J.J. Abrams era alla ricerca di un attore semi-sconosciuto per il ruolo di Kylo Ren, il nuovo cattivo della saga di Star Wars. Il regista aveva seguito da vicino la carriera in ascesa di Adam Driver e, dopo una serie di provini poco soddisfacenti, decise che lui era il suo Kylo. Pagò il biglietto aereo all'attore e lo convocò al quartier generale della sua Bad Robot, dove gli offrì direttamente la parte.

Peter Dinklage in Game of Thrones
David Benioff e D.B. Weiss, creatori di Game of Thrones, hanno detto che Peter Dinklage è sempre stato l'unico nome considerato per il ruolo di Tyrion Lannister. Gli autori hanno offerto direttamente a lui la parte e, a giudicare dalla reazione dei fan e dalle tre vittorie agli Emmy, non hanno sbagliato.

Chadwick Boseman in Captain America: Civil War (2016)
Chadwick Boseman si stava già facendo un nome prima di Black Panther, soprattutto grazie alla sua interpretazione nel biopic su James Brown Get on Up. Ma il suo non era un nome ancora conosciutissimo all'epoca del suo debutto nel ruolo di Black Panther in Captain America: Civil War. Per fortuna, Boseman era ben noto a Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, e ai registi Joe e Anthony Russo, che unanimemente lo consideravano l'unica possibile scelta per il ruolo di T'Challa e glielo offrirono immediatamente.

Alan Rickman nella saga di Harry Potter
J. K. Rowling ha avuto una grande influenza nella scelta degli attori nei film di Harry Potter e Alan Rickman era, secondo lei, l'unico adatto a interpretare Severus Piton. Si dice addirittura che avesse in mente Rickman mentre scriveva i romanzi originali...

Chris Evans in Captain America - Il primo Vendicatore (2011)
Il regista di Captain America, Joe Johnston, convinse la Marvel che l'unico attore degno di interpretare l'eroe a stelle e strisce era l'ex Torcia Umana nella discutibile saga dei Fantastici Quattro. E per fortuna che ci riuscì, perché in effetti Chris Evans ha un look da ragazzone americano perfetto. Evans non dovette fare nemmeno il provino. Viene da chiedersi che razza di poteri di persuasione abbia Johnston!

Bill Murray in Lost in Translation - L'amore tradotto (2003)
Sofia Coppola scrisse il ruolo di Bob Harris con in mente Bill Murray ed è arrivata a dire che non avrebbe mai fatto Lost in Translation senza di lui.

Sylvester Stallone in Rocky (1976)
Sylvester Stallone scrisse la sceneggiatura di Rocky includendo tratti altamente autobiografici, e infatti insistette a lungo per poter interpretare il ruolo, pur essendo sconosciuto all'epoca. United Artists glielo concesse, nonostante alcuni produttori avessero cercato di affidare il ruolo a un attore più noto. Il budget fu tenuto relativamente basso e la regia fu affidata a un veterano più affidabile, John G. Avildsen. La scommessa ripagò lo Studio e il film vinse tre Oscar, trasformando Stallone in una star del cinema.

Mickey Rourke in The Wrestler (2008)
Parlando di attori inscindibili dal ruolo interpretato, anche Mickey Rourke in The Wrestler non scherza. Il campione caduto in disgrazia Randy "The Ram" Robinson è cucito addosso al suo fisico gonfio e al suo viso butterato, ma il regista Darren Aronofsky dovette lottare per avere l'attore. Infatti, a un certo punto, i produttori imposero Nicolas Cage, e solo dopo un taglio di budget permisero ad Aronofsky di richiamare Rourke, poi nominato all'Oscar.

Viggo Mortensen nella saga de Il signore degli anelli
Il ruolo di Aragorn ne Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello era stato inizialmente affidato a Stuart Townsend. Ma, dopo pochi giorni di riprese, Peter Jackson si accorse che Townsend era troppo giovane. Così, non avendo tempo per nuovi provini, telefonò a Viggo Mortensen, che accettò il ruolo anche perché spinto dal figlio, fan dei romanzi di Tolkien. Qualche giorno dopo, Mortensen era già in Nuova Zelanda, pronto a calarsi nella parte.