
Dieci sequel bizzarri che per poco non sono esistiti davvero
Il gladiatore 2
A volte a Hollywood C'È limite al peggio, altrimenti alcuni di questi sequel esisterebbero davvero. Una cosa che si impara spulciando le idee più bizzarre per sequel mai realizzati è che nessuna premessa è troppo folle.
Neppure la morte del protagonista è un motivo sufficiente per impedire che la saga ritorni. È il caso de Il gladiatore 2, la cui storia fu concepita dal musicista Nick Cave (!) sotto lo sguardo di approvazione di Ridley Scott e Russell Crowe, che volevano rimediare al disastro di Un'ottima annata. Siccome Massimo Decimo Meridio era morto al termine del primo film, Cave si inventò di farlo resuscitare dopo un breve viaggio nell'Aldilà, dove avrebbe convinto gli Dei a renderlo immortale. Avremmo visto così Massimo lottare per proteggere i primi cristiani e poi combattere nella Seconda Guerra Mondiale, in Vietnam e, infine, fare carriera nel Pentagono. Davvero assurdo ma, e di questo siamo certi, ci saremmo divertiti un mondo. Scott ora sta di nuovo pensando di realizzare un sequel de Il gladiatore, ma che sarà probabilmente incentrato sul figlio di Massimo.
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Ei8ht, il sequel di Se7en
Sapete che in USA Seven è conosciuto come Se7en, no? Non stupisce che il sequel dovesse intitolarsi Ei8ht. E se pensate che questa sia una brutta idea, preparatevi a sentire la sinossi proposta: Mills (Brad Pitt) è ovviamente in galera, ma Somerset (Morgan Freeman) continua a dare la caccia ai serial killer... grazie ai suoi comodi poteri di premonizione! Esatto: Somerset scopriva di saper prevedere il futuro. Il sequel (per fortuna) non si fece, ma l'idea è stata riciclata per il thriller Premonitions, con Jeffrey Dean Morgan e Anthony Hopkins.

I Ghostbusters all'Inferno
Dan Aykroyd e Harold Ramis avrebbero voluto che gli Acchiappafantasmi raggiungessero i cancelli dell'Inferno già al termine del primo Ghostbusters. L'idea fu poi scartata ma non gettata via. A un certo punto, fu riciclata come premessa del mai realizzato (finora...) Ghostbusters III, dove i quattro protagonisti si sarebbero ritrovati, appunto, all'Inferno. Ma non nella versione classica dell'Inferno, quella con le fiamme e i dannati che strepitano. L'Inferno di Ghostbusters III sarebbe stato molto simile alla nostra realtà, una Manhattan alternativa (tipo il Sottosopra di Stranger Things) in cui i Ghostbusters avrebbero incontrato Satana in persona, una specie di Donald Trump chiamato Mr. Siffler.

I dinosauri umanoidi di Jurassic Park 4
Prima che la saga di Jurassic Park venisse rilanciata con Jurassic World, l'idea per un Jurassic Park 4 era puntare sugli ibridi tra umani e dinosauri creati dall'ingegneria genetica. Una sceneggiatura fu persino scritta da William Monahan (premio Oscar per The Departed) e John Sayles. Vennero anche realizzati degli sketch concettuali degli ibridi. Ma per fortuna la cosa morì lì. L'idea degli esperimenti genetici sui dino è comunque sopravvissuta all'estinzione.

Il lato oscuro di E.T.
E.T. fu un successo enorme. Tanto da spingere Universal a chiedere un sequel a Steven Spielberg, che si mise a lavorare a un trattamento con la sceneggiatrice dell'originale, Melissa Mathison. Spielberg pensava di riciclare una precedente idea per un film di fantascienza più dark, Watch the Skies, mixandola con i personaggi di E.T. Nel sequel, intitolato E.T. II: Nocturnal Fears, avremmo scoperto una razza di "cugini" albini degli alieni del primo film, malvagi e determinati a schiavizzare quante più specie aliene possibili per trasformarle in cibo. E ok che il primo E.T. ha anche le sue scene inquietanti ma... questo era davvero troppo.

Indiana Jones and the Monkey King
Dopo il successo di Indiana Jones e il tempio maledetto, Spielberg, George Lucas e Chris Columbus (sceneggiatore di Gremlins, I Goonies e regista di Mamma ho perso l'aereo) si misero subito a lavorare al terzo film della saga. Ma non parliamo di Indiana Jones e l'ultima crociata, che era ancora lontano. Parliamo Indiana Jones and the Monkey King, in cui Indy, dopo aver combattuto un fantasma in Scozia, sarebbe partito alla ricerca di una mitica città nella giungla e dei frutti coltivati nei suoi giardini, capaci di donare la vita eterna. Lungo la strada avrebbe combattuto con i nazisti, cavalcato un rinoceronte e incontrato gorilla intelligenti alla guida di carri armati. E il loro re, ovviamente. Sarebbe persino morto per poi essere resuscitato da un frutto magico.
Come si vede, molte idee sarebbero state poi riciclate ne L'ultima crociata, con il Graal in sostituzione dei frutti magici. Una cosa è certa: se Monkey King fosse stato prodotto, avrebbe fatto impallidire gli alieni de Il regno del teschio di cristallo.
Forrest Gump 2
Il sequel di Forrest Gump avrebbe dovuto recuperare la struttura del primo: rivivere la storia americana attraverso lo sguardo naif eppure incredibilmente saggio del protagonista. Nel film, scritto come il primo da Eric Roth e basato sul seguito letterario del romanzo di Winston Groom, Forrest inventa la formula della New Coke, lavora per la NASA e combatte nella Guerra del Golfo. Ma dopo gli attacchi dell'11 Settembre, Roth e Robert Zemeckis decisero che il film non sarebbe stato più rilevante.

Rambo V: The Savage Hunt
Prima che Sylvester Stallone decidesse di far scontrare Rambo con i cartelli messicani e accettasse di tornare nel ruolo in Rambo 5: Last Blood, John Rambo avrebbe dovuto scontrarsi con un uomo-bestia creato dall'ingegneria genetica in Rambo V: The Savage Hunt. Stallone voleva basarlo sul romanzo "Hunter" di James Byron Huggins, salvo poi decidere di lasciar perdere (per fortuna). Ma Sly intende ancora adattare il romanzo al cinema, solo che lo farà senza mettere di mezzo Rambo.

Star Wars: Splinter of the Mind's Eye
Prima ancora che l'originale Guerre Stellari uscisse, George Lucas incaricò il romanziere Alan Dean Foster di scrivere l'adattamento letterario del film. Non solo: gli chiese di scrivere un secondo libro, da usare eventualmente come base per il sequel cinematografico. La trama di "Splinter of the Mind's Eye" suona come un piano B per realizzare un sequel a budget medio/basso in caso di flop del primo capitolo. In esso, Luke, Leia e i droidi C-3PO e R2-D2 si recano su un pianeta avvolto nella nebbia chiamato Mimibian, alla ricerca di un prezioso cristallo che fa gola all'Impero. Darth Vader appare solo brevemente nel finale, in tempo per un duello. Luke e Leia non sono fratelli, anzi: tra loro inizia a nascere una storia d'amore. E Han e Chewbacca non appaiono proprio.

Casablanca 2
Ci sono stati anche un paio di tentativi di dare un seguito al classico Casablanca. Prima Brazzaville, sequel annunciato da Warner Bros. negli anni '40. In esso si sarebbe scoperto che Rick (Humphrey Bogart) era in realtà un agente degli Alleati. Howard Koch, uno degli sceneggiatori dell'originale, ci provò a fine anni '80. Return to Casablanca avrebbe seguito il viaggio del figlio di Rick e Ilsa (Ingrid Bergman) alla volta della città dove era stato concepito, alla ricerca del padre.