
Box Office: Top e Flop della settimana – Hunger Games e i Pinguini testa a testa

Testa a testa tra Hunger Games e I pinguini di Madagascar
Il dominio di Katniss non si ferma: per la seconda settimana di fila, Hunger Games – Il canto della rivolta – Parte 1 (RECENSIONE) è primo nella classifica degli incassi italiani con 2.771.472 euro. Ma c'è una forza che ne minaccia la pole position e addirittura l'ha ottenuta nella giornata di domenica...

Valanga di consensi per I pinguini di Madagascar
I pinguini di Madagascar, fenomeno incontrollabile, valanga di consensi da parte del pubblico che lo aveva premiato già nel corso della settimana di “anteprima”. Dopo l'uscita ufficiale di giovedì scorso, il film d'animazione della DreamWorks si piazza tranquillamente al secondo posto con pochissimo distacco (2.491.757 euro). Più della metà di questo incasso (1.231.687 euro) è stato fatto domenica. Recensione, intervista al produttore.

In USA i Pinguini deludono
In USA, dove ha dominato come in Italia Hunger Games, i Pinguini hanno invece deluso le aspettative, debuttando con 36 milioni di dollari in cinque giorni (essendoci di mezzo il Thanksgiving), ovvero la metà dell'incasso che gli ultimi due Madagascar hanno racimolato in tre giorni.

Scusate se esisto! al terzo posto
Saldo al terzo posto della classifica italiana nella sua seconda settimana, Scusate se esisto! ha portato a casa altri 1.812.087 euro. La coppia Cortellesi-Bova funziona eccome. Video-intervista ai protagonisti.

Interstellar ancora in gara
Al quarto, quinto e settimo posto rimangono ancora in gara tre dei fenomeni di questo inizio stagione: Interstellar (altri 1.107.999 euro), La scuola più bella del mondo (altri 884.445 per un totale di 5.251.831) e Andiamo a quel paese (671.420 euro) che si piazza così al terzo posto della classifica stagionale con 7.373.557 euro. Al primo posto c'è Interstellar con 9.388.463 euro.

Buon esordio per Ogni maledetto Natale
L'esordiente Ogni maledetto Natale si è invece guadagnato un ottimo sesto posto con 819.116 euro. La commedia natalizia atipica, nata dalla fantasia degli autori di Boris, ha dimostrato il suo valore. Attendiamo di vedere se questa formula riuscirà almeno a eguagliare i più classici cinepanettoni. Qui l'intervista al cast.

Fine classifica
La classifica è chiusa da I Vichinghi (362.037 euro), dal fenomeno Il mio amico Nanuk (altri 335.511 euro) e da Trash di Stephen Daldry (306.892 euro nella sua prima settimana). Qui l'intervista al regista e qui la nostra recensione.

Fuori dalla Top Ten
Non si registrano nella Top Ten, invece, l'horror CUB – Piccole prede, i drammi Viviane e Melbourne e gli italiani Perfidia (recensione), QUI (documentario di Gaglianone sulla TAV) e Mio papà di Giulio Base.
Il personaggio della settimana
Il personaggio della settimana sono tre: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, co-creatori della serie culto Boris, registi del film da essa tratto e ora di Ogni maledetto Natale, tentativo di stravolgere l'ormai logora tradizione del cinema natalizio italiano con il loro humour più raffinato e al passo coi tempi. Il box office ha premiato l'iniziativa, ma c'è ancora margine di crescita.

La prossima settimana
Lo spettro di Scemo & + scemo 2 (qui un video in esclusiva) aleggia sul predominio di Hunger Games: il ritorno di Harry e Lloyd potrebbe spaccare il botteghino, contando soprattutto sull'effetto nostalgia del trenta-quarantenni. Grandi aspettative anche su Magic in the Moonlight (recensione), il nuovo film di Woody Allen.