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Venezia, la pioggia e noi

Lido deserto, assenza di star. Il Festival di Venezia è già finito?

Festival di Venezia 2012

04.09.2012 - Autore: Marco Triolo, nostro inviato al Festival di Venezia


La lunga nottata di pioggia torrenziale non ha, incredibilmente, rinfrescato il clima qui a Venezia. Al contrario, l'afa è tornata a farsi sentire, ammantando di male di vivere il Villaggio del Cinema. A raffreddarsi notevolmente è invece l'atmosfera: è fisiologico che la seconda settimana della Mostra veda un calo di presenze tra la stampa e il pubblico, ma mai tale calo era stato così repentino e palese. Stamattina davanti al red carpet non c'era nessuno – colpa anche del fatto che oggi non ci sono star di grido – e pare di aggirarsi per la casa di un amico la mattina dopo una festa colossale, facendo colazione con gli avanzi e incontrando gli ultimi “superstiti” ancora intontiti dalla sbornia.

Eppure le cose interessanti non sono mancate: oggi abbiamo incontrato Kim Ki-duk (qui trovate il resoconto), ieri Frank Grillo e Danny Huston (presto le nostre interviste). Ma sono nomi che solo gli appassionati di cinema conoscono e certamente non il genere di personaggio che attira il grande pubblico e spinge i fan ad accalcarsi davanti al tappeto rosso per ore ed ore sotto la calura.

Ma cos'è successo? Perché Venezia si è svuotata? Un motivo lo abbiamo già detto: pochi nomi di grido. Ma potrebbe anche essere che, in tempi di crisi, le testate abbiano tagliato il numero di inviati rispetto agli anni precedenti. C'è anche da dire che i film sono davvero poco interessanti: negli ultimi due giorni abbiamo visto il dramma corale americano Disconnect, sull'incomunicabilità nell'era della comunicazione di massa, e il polpettone storico Linhas de Wellington, sulla guerra contro Napoleone in Portogallo. Esempi perfetti di un programma tiepidino dove si affacciano timide alcune sorprese, ma davvero poche.

Se a tutto ciò uniamo la netta percezione della fine dell'estate – la luce non è più quella di agosto e già preannuncia l'autunno, caldo o meno – la tristezza rischia di avvolgere l'anima. Ma non è il momento di deprimersi: nei prossimi giorni si attendono Bellocchio (Bella addormentata, 5 settembre), Redford (The Company You Keep, 6 settembre) e De Palma (Passion, 7 settembre). Qualcosa c'è, qualcosa si muove. Dai dai dai.

Film.it è in prima linea al Festival di Venezia 2012: i film, i personaggi, le interviste e i dietro le quinte dal grande evento in laguna. Per conoscere tutto questo, vi invitiamo nel nostro speciale sulla Mostra.