Mission: Impossible - Protocollo fantasma

Mission: Impossible - Protocollo Fantasma

Ritenuto responsabile dell'attentato terroristico che ha distrutto il Cremlino, l'agente segreto della Impossible Mission Force (IMF) Ethan Hunt viene allontanato dall'agenzia insieme agli altri membri della sua squadra, quando il Presidente degli Stati Uniti attiva il “Ghost Protocol”. Ormai privo di risorse e di qualsiasi sostegno, Ethan dovrà trovare un modo per riabilitare il nome della sua agenzia e prevenire un altro attentato. A complicare le cose, Ethan viene costretto a intraprendere questa missione al fianco di alcuni ex colleghi della IMF, spinti da oscuri motivi personali a lui sconosciuti.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Mission: Impossible - Ghost Protocol
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
SITO UFFICIALE
DISTRIBUZIONE
Universal Pictures Italia
DURATA
132 min.
USCITA CINEMA
27/01/2012
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2012

Mai più fanta-action. Brad Bird conferma che questa è l'era del super-action. L'effetto collaterale causato dalla visione del quarto travolgente “Mission: Impossible” è la voglia di mollare improvvisamente la vita ordinaria, per poter salvare il mondo da agente segreto.

Il franchise ispirato alla celebre serie TV degli anni Sessanta ha finalmente un campione. Protocollo fantasma” è più divertente del terzo capitolo, più action del secondo e molto più intrigante del primo. Sostituendo per la prima volta carne e sangue alle sue amate animazioni computerizzate, il regista mette in scena una specie di “Incredibili in versione live-action". Il mago di casa Pixar fa il pieno di tecnologia per dare una bella spinta ai limiti del genere action e piazza il tutto all'interno di una spy-story che gioca sempre al rilancio. Perché questa quarta avventura della IMF è composta da una serie di missioni sempre più difficili e spettacolari che si susseguono all'interno di due ore in giro per il mondo. L'azione prosegue di pari passo con lo spionaggio e tutte le volte che ci si avvicina pericolosamente al prendersi troppo sul serio, Bird si assicura di scatenare una sana dose d'ironia.

Tom Cruise è deciso a reinventare il suo status da superstar, prendendosi un po' in giro e dividendo, per la prima volta, il poster – e il film – con il resto del cast. Sullo schermo Ethan Hunt non potrebbe mai arrivare senza il suo team a compiere la missione e fermare la guerra atomica. Ad aiutarlo ci sono Jeremy Renner che lascia per un po' il personaggio da duro per interpretare la spalla dell'eroe; Simon Pegg che si prende cura di tutte le parentesi umoristiche e Paula Patton che più è guerriera, più è sensuale. Il villain di turno (Michael Nyqvist) è un ottimo incontro tra genio del male manipolatore e action-man fuori di testa. Sappiamo già come andrà a finire, ma a condurci al finale mozzafiato è il modus operandi di Bird: in una parola, sorprendente.

Tutto il resto se lo carica sulle spalle Cruise, pronto a rimettersi in gioco per essere credibile come icona action cinquantenne. Nel 1996 violava il mainframe della CIA, calandosi dal tetto dopo aver attraversato i condotti dell'aria. Oggi eccolo scalare il Burj Khalifa di Dubai con una mano sola! Sicuramente aiutato dalla tecnologia, ma anche da un bel concentrato di fegato e follia. E vederlo fuggire dall'esplosione del Cremlino con indosso una maglietta di Spingsteeen non stona affatto.

di Pierpaolo Festa