Mission: Impossible - Fallout, venti cose da sapere sul ritorno di Tom Cruise

Sono passati ventidue anni dalla prima volta in cui Tom Cruise ha creato un nuovo maschio alfa del cinema d'azione: Ethan Hunt, protagonista di Mission: Impossible (1996). Due decenni più due anni in cui Hunt è tornato al cinema diverse volte, diventando l'icona action protagonista di cinque film della saga. Dal 30 agosto 2018 il cinquantacinquenne Cruise sarà ancora Hunt in Mission: Impossible - Fallout. 

Guarda il trailer italiano del film e tutti i salti mortali di Tom Cruise

Esploriamo uno dei blockbuster più attesi della stagione - un vero guilty pleasure imperdibile e adrenalinico - attraverso dettagli, segreti e curiosità. Ve li presentiamo lungo un percorso fotografico:

IL TITOLO DEL FILM

- Cosa significa Fallout? Il termine si traduce letteralmente con "la ricaduta". A volte è legato anche alla radioattività: "ricaduta radioattiva". E' stato il regista Christopher McQuarrie a rivelare che questo titolo "ha diversi significati. Il film parla anche di terrorismo nucleare. E quindi ecco il significato letterale. Ma indica anche che tutto quello che accade nel film è legato alle conseguenze delle decisioni prese da Ethan Hunt nella sua vita. Perché il passato di Ethan ritorna a tormentarlo. Quindi è la caduta di tutte le sue buone intenzioni". 

- Si tratta del primo capitolo di Mission: Impossible che rompe la tradizione della saga su più versanti. Per la prima volta un regista già arruolato nel franchise torna a dirigere un nuovo capitolo: inizialmente Cruise - anche produttore della saga - ingaggiava un regista diverso per ogni episodio, al fine di dare un'impronta inedita con ogni singolo film. Questa volta l'attore torna a lavorare con Christopher McQuarrie, regista che ha già diretto Mission: Impossible - Rogue Nation, il quinto capitolo, forse il migliore dell'intera saga. 

- Il sodalizio tra McQuarrie e Cruise è iniziato nel 2008 quando il primo ha sceneggiato Operazione Valchiria. Successivamente McQuarrie ha diretto Cruise nel primo Jack Reacher - La prova decisiva. Poi ha anche collaborato alla sceneggiatura di Edge of Tomorrow - Senza domani. E infine è arrivato Mission: Impossible - Rogue Nation. McQuarrie ha vinto un Oscar nel 1996 nella categoria migliore sceneggiatura originale: il film era I soliti sospetti. 

LA TRAMA

- Qual è dunque la trama di Mission: Impossible Fallout? Seguiremo Ethan Hunt insieme al suo team e ai suoi alleati in una corsa contro il tempo dopo il fallimento di una missione. Per ora la produzione ha rivelato solo questo. Non è la prima volta che Hunt fallisce una missione: è già successo a Praga nel primo Mission: Impossible, dove il protagonista assisteva all'uccisione di tutti i suoi colleghi. Tra gli altri fallimenti di Hunt ricordiamo anche il sequestro di Owen Davian (Philip Seymour Hoffman) in Mission: Impossible III e l'attentato al Cremlino, fatto a pezzi con una serie di esplosioni nel quarto capitolo, Protocollo fantasma.

- Il team IMF (Impossible Mission Force) è composto da Simon Pegg, Tom Cruise e Ving Rhames. Pegg torna per la terza volta nei panni di Benji Dunn, braccio destro di Ethan Hunt (e spalla comica del film). Rhames è ancora una volta Luther Stickell, genio dei computer. Cruise e Rhames sono gli unici attori apparsi in tutti i capitoli della saga. 

- Rebecca Ferguson (nella foto insieme agli attori) torna nei panni di Ilsa Faust, agente segreto al servizio del governo britannico che ha rubato la scena a tutti nel quinto capitolo della saga. L'attrice era incinta durante le riprese del nuovo film. 

- A proposito del ritorno di Ilsa Faust, il regista ha dichiarato: "Il suo personaggio s'imbatte nuovamente in Tom Cruise. Tom vede Rebecca. Rebecca vede Tom. Hanno un passato insieme, ma adesso sono in compagnia di altre persone. Lei non può dire veramente quello che vuole. E nemmeno lui. (In quella prima scena) li vedremo fingere".

- Quanto dura Mission: Impossible - Fallout? Secondo fonti vicine alla produzione, il film sfiorerà i 140 minuti (due ore e venti) diventando il più lungo della saga. Ad oggi il capitolo che detiene il record di durata è il quarto, Protocollo fantasma, con i suoi 132 minuti. 

- Vanessa Kirby è la new entry della saga. La seconda leading lady insieme alla Ferguson. La ventottenne Kirby ha interpretato la principessa Margaret nella serie The Crown. Il suo ruolo nel film rimane ancora un mistero. 

- L'attrice ha raccontato ai microfoni di Vanity Fair: "Ho incontrato Tom Cruise negli studios. Abbiamo fatto una chiacchierata, mi ha stretto la mano e ha detto: 'Benvenuta in famiglia'. Io non avevo nemmeno dato un'occhiata alla sceneggiatura del film". 

TOM CRUISE CONTRO SUPERMAN

- Henry Cavill, il Superman del cinema, è l'antagonista principale di Cruise in Fallout. Lo vedremo nei panni di August Walker, agente CIA in missione per togliere di mezzo Ethan Hunt. Ucciderlo nel tentativo di contenere i danni della missione fallita, danni che potrebbero portare a una catastrofe globale. 

- Sul set Cavill ha girato un combattimento contro Alec Baldwin, attore che torna nei panni del capo della IMF: "Henry è veramente Superman - ha detto Baldwin - Il suo corpo è scolpito nel marmo. Quando giri una scena di combattimento, tiri pugni e spingi il tuo avversario. E' difficilissimo però far spostare Henry. Le sue spalle sono enormi, così enormi che quando giravano il mio controcampo dovevo dirgli: 'Per piacere puoi abbassarti un po' perché le tue spalle invadono l'inquadratura!'". 

IL RITORNO DEL CATTIVO

- Sean Harris torna nei panni di Solomon Lane, nemesi di Cruise in Rogue Nation. Il film precedente si concludeva con la cattura del personaggio. E in Fallout lo ritroviamo in manette (in catene anzi) supersorvegliato dall'IMF.  A proposito del tono del film, il regista ha rivelato: "Non andremo verso l'oscurità, ma avremo un tono più intenso dal punto di vista emotivo".  

- L'attore londinese è ad oggi l'unico cattivo che ritorna nella saga. L'unico che non è rimasto ucciso alla fine del film (almeno fino al quinto capitolo). SPOILER SUI FILM PRECENDENTI: Jon Voight moriva in un'esplosione nel primo capitolo, Dougray Scott veniva ucciso da Cruise nel secondo film. Philip Seymour Hoffman veniva travolto da un veicolo nel terzo film. E Michael Nyqvist si suicidava nel gran finale di Protocollo fantasma. 

- Le donne di Mission: Impossible - Fallout. Da sinistra Vanessa Kirby, Angela Bassett, Rebecca Ferguson e Michelle Monaghan. La Bassett interpreta una degli antagonisti di Cruise, membro dell'intelligence che ritiene Ethan Hunt una minaccia dopo che il protagonista fallisce la sua missione. 

- La Monaghan ritorna nei panni di Julia Meade, moglie di Ethan Hunt. I due si sono sposati nel terzo capitolo della saga. Abbiamo ritrovato Julia in un'unica sequenza alla fine del quarto. Di lei non si parlava nel quinto. Adesso è tornata. 

- Mission: Impossible - Fallout è stato girato a Parigi, a Londra e in alcune parti dell'Inghilterra, in Nuova Zelanda (Queenstown) e presso i Fiordi norvegesi. A proposito delle location, il regista ha dichiarato: "Ero determinato, a differenza del film precedente, a passare più tempo in una location. Come succedeva nel primo film che iniziava a Praga. Tutta la prima metà di quel film è ambientata a Praga. Quindi ho cercato di fermare il giro del mondo. In Rogue Nation vedevamo sei diverse nazioni nei primi dieci minuti del film".  

- Jeremy Renner è il grande assente di questo sesto capitolo della saga. L'attore, reclutato dalla produzione in occasione di Protocollo fantasma, ha interpretato l'agente Brandt nel quarto e quinto capitolo. Era stato richiamato per il ruolo anche in occasione di Fallout, ma ha dovuto rinunciare perché impegnato sul set di Avengers 3 e 4, i kolossal Marvel in cui interpreta Hawkeye. 

 

- In Rogue Nation lo vedevamo attaccato all'esterno di un aereo mentre il velivolo decollava. Una scena realizzata senza trucchi digitali. In Fallout vedremo Cruise saltare da un palazzo all'altro (uno stunt per il quale si è fratturato una caviglia), scontrarsi con un'auto mentre è in sella a una moto, arrampicarsi sulle pareti rocciose tra i Fiordi. E soprattutto saltare fuori da un elicottero in volo. Quest'ultima sequenza è già la scena madre del nuovo capitolo di Mission: Impossible. "Una sequenza come questa non è mai stata fatta prima d'ora" - ha affermato Christopher McQuarrie. 

Guarda le foto: Le dieci volte in cui Cruise è quasi morto sul set

- E' stato rivelato che Cruise ha praticato duemilaore di volo come pilota di elicotteri in un breve arco di tempo per essere in grado di filmare la scena senza controfigura.  "Una persona normale dovrebbe addestrarsi per otto ore al giorno nell'arco di tre mesi per diventare un pilota novizio" - dice Randy Hepner, assistente di produzione. Nella scena vedremo Cruise praticare un giro della morte mentre il suo elicottero sfreccia tra le montagne.