I film che hanno rovinato il corpo degli attori

Quando, nel 2006, George Clooney vinse l'Oscar come migliore attore non protagonista per Syriana, nessuno poté dire che non se lo fosse guadagnato. Anche perché, in seguito a una rovinosa caduta mentre eseguiva uno stunt sul set, batté la testa fratturandosi il cranio e ledendosi la spina dorsale. Ci volle un po' ai medici per capire cosa avesse l'attore, ma alla fine scoprirono una fuoriuscita di liquido spinale. Clooney dovette sottoporsi a un lungo processo di riabilitazione e prendere molti antidolorifici per i mal di testa laceranti che lo tormentavano - medicinali che portarono effetti collaterali al suo stomaco e alla sua psiche. Per un po', l'attore pensò seriamente al suicidio. Oggi si è ripreso, ma soffre occasionalmente di mal di testa.

Non è l'unico caso in cui attori o attrici si sono feriti o hanno riportato danni alla salute nel corso della lavorazione di un film. Scopriamo i più eclatanti...

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Durante le riprese del Die Hard originale, Bruce Willis fu assordato da una raffica a salve troppo ravvicinata e perse due terzi dell'udito all'orecchio sinistro. Sua figlia Rumer sostiene che, se nel corso delle interviste papà sembra assente o reticente a rispondere, è in realtà perché non riesce bene a seguire la conversazione.

Jackie Chan è uno che di solito si fa vanto dele fratture e delle ferite riportate sui set come fossero trofei. In Terremoto nel Bronx, ad esempio, si ruppe una caviglia e continuò a girare dipingendo il gesso perché non si vedesse. Ma in un'altra occasione, uno stunt andato parecchio male gli causò una brutta caduta, a cui seguì un'operazione al cervello e l'inserimento di una placca di metallo nella testa.

Per interpretare Mark David Chapman, l'uomo che uccise John Lennon, nel film Chapter 27, Jared Leto ingrassò di 30 chili. Un vero attore di metodo fino all'ultimo. Eppure, il cambiamento fu talmente drastico che l'attore rivelò poi di aver sofferto di gotta, che gli procurò attacchi di dolore specialmente ai piedi. Gli ci volle un anno e mezzo per sentirsi di nuovo "semi-normale". "Ma non penso che tornerò mai a come ero prima, fisicamente", ha confessato.

Michelle Yeoh si ruppe il legamento crociato anteriore sul set de La tigre e il dragone, effettuando un calcio volante. Dopo un'operazione e mesi di terapia, si riprese. Ma ha ammesso che, da cose come queste, "non si torna mai indietro a come si era".

Anche per Stallone è arrivata la fatidica brutta caduta con conseguente frattura alla spina dorsale. E' accaduto sul set de I mercenari 3 (l'attore aveva 67 anni all'epoca). "Mi hanno messo dentro del metallo, quindi se mi sentite scricchiolare non sono le mie scarpe, è la mia schiena. Ma sto migliorando".

Come accaduto a Bruce Willis, anche Linda Hamilton soffrì danni permanenti all'udito per colpa di una scarica a salve. L'attrice era sul set di Terminator 2 e stava assistendo alle riprese di una scena in cui non era coinvolta, ma purtroppo si dimenticò di mettersi le cuffie protettive.

Nonostante tutti gli stunt assurdi e spericolati eseguiti nella sua carriera, Tom Cruise rischiò di farsi del male solo una volta e in maniera ridicola. Fu sul set di Jack Reacher - La prova decisiva: Cruise doveva dare un calcio nei testicoli a un avversario e fu costretto a ripetere la scena talmente tante volte che alla fine il piede gli si gonfiò.

Sul set dell'action movie Salt, Angelina Jolie diede il massimo e arrivò persino a sbattere la testa in un angolo del set mentre rotolava a terra sparando. La botta le lasciò una cicatrice sul volto.

Daniel Craig non si è mai nascosto dalle scene più pericolose. Sul set di Casino Royale perse due denti, su quello di Quantum of Solace si tagliò via una falange, si stirò il muscolo di una spalla e dovette sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica per via di un calcio preso in faccia. Ma il danno peggiore lo subì sul set di Spectre girando il duello con Mr. Jinx (Dave Bautista). Si fece male a un ginocchio al punto da necessitare un intervento chirurgico, ma decise di tornare sul set dopo sole due settimane. Da allora, ha subito altri interventi per riparare il ginocchio.

Tom Hanks non è mai arrivato agli estremi di altri colleghi nel preparare i ruoli, ma un paio di volte ci è andato vicino. Per Philadelphia e Cast Away perse molti chili, e oggi incolpa quelle diete estreme di avergli almeno in parte causato il diabete di cui soffre ora.

Ancora per una rovinosa caduta da un punto troppo alto, Jaimie Alexander si fece molto male sul set di Thor: The Dark World. Una spalla lussata, un'ernia al disco e undici vertebre scheggiate furono alcune delle conseguenze. Ma non fu tutto: inconsapevole della gravità della faccenda, si sedette in auto per andare all'ospedale e, per via della compressione alla spina dorsale, le si paralizzarono la mano e la gamba destra. Tuttavia, le ci volle appena un mese per tornare sul set.