
Grande cinema: le scene al rallentatore che non si possono dimenticare

I soliti sospetti: le bugie di Kevin Spacey
Kevin Spacey esce da una stazione di polizia zoppicando. Piano piano lo vediamo camminare a passo normale. Nello stesso momento il poliziotto che lo ha interrogato per diverse ore, capisce cosa è successo e lascia cadere la tazza di caffé che si rompe al suolo. Ecco il colpo di scena de I soliti sospetti, girato tutto al rallentatore. La scena più celebre del film rimasta nella memoria.
Partendo da questa sequenza vi presentiamo dieci scene girate in "slow motion" che hanno fatto la storia del cinema. Scopritele nelle foto che seguono.
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Gangster Story - Sparatoria finale
I corpi di Warren Beatty e Faye Dunaway vengono crivellati a morte nel finale epico di Gangster Story, il capolvoro di Arthur Penn.

Carrie - Lo sguardo di Satana: l'inizio della strage
Prima che Sissy Spacek scateni letteralmente l'inferno sulla Terra, assistiamo alla sequenza in cui il secchio con il sangue di maiale le viene rovesciato addosso. Una scena tutta al rallenty orchestrata dal maestro Brian De Palma.
E' lì che comincia il vero orrore di Carrie - Lo sguardo di Satana, uno dei film più disturbanti tratti dalla letteratura di Stephen King.

Momenti di gloria: la corsa sulle note di Vangelis
Una delle sequenze più celebri della storia del cinema: la corsa di Momenti di gloria sulle note di Vangelis. Cinema premiato con quattro Oscar.

Shining - Ascensori grondanti sangue
Stanley Kubrick sapeva bene come tormentare i nostri sogni per almeno trent'anni. Ancora oggi la sequenza degli ascensori grondanti sangue in Shining è in grado di far tremare lo spettatore.

The Untouchbles - Gli intoccabili: la carrozzina alla stazione
Andy Garcia prende al volo la carrozzina con un bambino che scivola dalle scale della stazione di Chicago, e sfugge per miracolo a una pioggia di pallottole. E' la scena più celebre di The Untouchbles - Gli intoccabili.
Dietro la macchina da presa Brian De Palma ci regala una delle sequenze più belle che abbia mai girato, un omaggio al cinema di Eisenstein. Non si dimenticano il rallenty e i primi piani sugli occhi di Kevin Costner.

Braveheart - Morte di William Wallace
L'ascia sulla testa di William Wallace nel finale di Braveheart. Dovrebbe essere una scena disturbante, ma Mel Gibson sa cosa significa epica. E ci regala - da attore e regista - un momento di grande cinema.
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Matrix - Bullet Time
L'intera saga di Matrix ci regala grandi momenti al rallenty. Questa sequenza però vince su tutte: per i movimenti di Keanu Reeves che schiva le pallottole di uno dei terrificanti agenti.
L'effetto speciale con cui è stata creata la sequenza si chiama Bullet Time e si ottiene circondando l'attore con macchine fotografiche ad altissima risoluzione. Reeves è stato fotografato e poi dalle foto è stata ricavata un'animazione con ogni suo singolo movimento.

The Hurt Locker: esplosione al rallentatore
La prima scena di The Hurt Locker, tutta girata in slow motion. Kathryin Bigelow cattura tutti gli effetti di un'esplosione, filmando tantissimo anche il suolo che trema. E' questo il biglietto di benvenuto in un mondo devastato dalla guerra.

Inception - DiCaprio ladro dei sogni
L'intero terzo atto di Inception punta su inquadrature slow-motion indimenticabili con i protagonisti dormienti all'interno di diverse realtà.