Dieci attori che hanno chiuso con Hollywood nel 2017

Quanto è successo a Kevin Spacey è solo la punta di un iceberg che sta pian piano emergendo a Hollywood. La carriera di un attore rispettabilissimo fino a pochi mesi fa è stata completamente travolta dalle accuse di molestie sul set di House of Cards e da quelle avanzate dall'attore Anthony Rapp. Molto probabilmente Spacey non lavorerà più per un bel pezzo, se non per sempre. Ma non è l'unico ad essere stato escluso da Hollywood quest'anno: altri colleghi e colleghe, per ragioni anche molto diverse, hanno detto arrivederci oppure addio alla loro stella. Vediamo quali...

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L'ex star di That '70s Show aveva ritrovato una carriera grazie a Netflix, per cui interpretava The Ranch accanto ai suoi vecchi compari Ashton Kutcher e Wilmer Valderrama. Ma ora è stato scaricato dal gigante dello streaming in seguito alle testimonianze gravissime di alcune donne, che lo hanno accusato di stupro. Pare inoltre che Scientology, di cui l'attore fa parte, abbia insabbiato i casi finora. Ovviamente Danny Masterson nega le accuse e sostiene che ripulirà il suo nome, ma per ora sembra che per lui la carriera sia un ricordo.

Bret McKenzie fa parte del duo neozelandese Flight of the Conchords con Jemaine Clement, ma non ha avuto la stessa fortuna del collega in America, per quanto abbia vinto un Oscar per la miglior canzone originale ("Man or Muppet") grazie a I Muppet. Ma non recita più in un film dal 2013 (Alla ricerca di Jane) e nel 2017 è apparso solo in un episodio della serie Bajillion Dollar Propertie$.

L'attrice Kathy Griffin ha avuto la malaugurata idea di posare con una finta testa decapitata di Donald Trump e, da quel momento, anche a detta sua è finita in una "lista nera" di Hollywood. In soldoni, nessuno la vuole assumere dopo quella controversia: nel 2017 ha partecipato solo a un corto e non ha nulla all'orizzonte.

La protagonista di Serenity e Terminator: The Sarah Connor Chronicles non è apparsa più in nulla dal 2016 (in cui l'abbiamo vista solo come guest star in un episodio di Castle). E' anche vero che Summer Glau ha appena avuto una bambina, quindi magari è stata sua la scelta di staccare. Speriamo sia così...

Sono passati 23 anni da The Mask e 19 da Tutti pazzi per Mary. La carriera di Cameron Diaz non è mai più tornata a quei livelli e negli ultimi anni l'attrice ha inanellato una serie di flop - da Sex Tape a The Counselor - e non lavora più dal 2014. Lei stessa ha ammesso di essersi presa una pausa, ma questa pausa sta cominciando a essere sospettosamente lunga. E anche quest'anno non la si è mai vista.

A detta del suo collega di Lost Dominic Monaghan, Matthew Fox non era certo una persona facile con cui lavorare e "picchiava le donne". Non stupisce che, specialmente nel clima attuale di riscossa femminile a Hollywood, nessuno voglia lavorare con lui. Il suo ultimo ruolo risale al 2015, quando ha interpretato l'ottimo western horror Bone Tomahawk. Dopo Lost ha lavorato non spessissimo ma abbastanza regolarmente, ora è da due anni che non combina nulla. E chissà se mai lo rivedremo, a meno che non rimetta in sesto la sua vita per davvero.

Dopo il non proprio trascinante successo de Il Dittatore e i flop di Alice attraverso lo specchio e Grimsby - Attenti a quell'altro, la carriera dell'ex Borat Sacha Baron Cohen si è arenata. L'attore ha anche lasciato per via di divergenze creative il ruolo di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody, poi andato a Rami Malek. Poco da dire: Cohen era NATO per quella parte, e perderla è stato l'ultimo chiodo nella bara... almeno per ora. Nel 2019 dovrebbe interpretare il famoso mago Mandrake, anche se attualmente non ci sono novità su quel progetto.

Il comico americano stava per presentare il suo nuovo film da regista, I Love You Daddy, quando è saltato fuori che amava masturbarsi davanti alle colleghe. Risultato: film bloccato e carriera sospesa a tempo indeterminato. Va detto che Louis C.K. ha trovato il modo di giustificarsi parzialmente, proiettando l'immagine di un individuo con sicuri problemi ma non violento. Solo il tempo dirà se Hollywood saprà perdonarlo.

Nessuno scandalo nel caso di Daniel Day-Lewis, che ha semplicemente annunciato il suo ritiro dalle scene. Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson sarà infatti il suo ultimo film.