Festiva di Cannes 2015
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McConaughey a Cannes: "Gli spettatori hanno tutto il diritto di fischiare il mio film"

La star difende The Sea of Trees di Gus Van Sant, fatto a pezzi dalla critica

16.05.2015 - Autore: Pierpaolo Festa, da Cannes
Matthew McConaughey è piuttosto nervoso all'inizio dell'incontro stampa in occasione della première mondiale di The Sea of Trees, il film che nelle ultime ventiquattro ore tutti hanno fatto a pezzi sulle pagine dei quotidiani, su siti e blog e canali TV. 
 
 
Piano piano l'attore si lascia andare e afferma con grande tranquillità: "Ho sentito che il pubblico ha fischiato il film alla fine della proiezione. E vorrei dire molto semplicemente che tutti hanno il diritto di fischiare o di applaudire". E continua: "Sono molto felice di essere qui a Cannes con questo film. E' emozionante per me poterlo supportare e poter supportare il lavoro fatto con i miei colleghi". 

Un po' meno diplomatico il regista Gus Van Sant: "Avevo letto una recensione stamani e prendeva chiaramente posizione. Immaginavo che anche gli altri avessero la stessa opinione riguardo al film. Della serie: adesso so da che parte ci schieriamo".
 
Sullo schermo vediamo l'attore piangere ancora - come è già successo in Dallas Buyers Club e Interstellar, solo che questa volta deve anche pronunciare il discorso più importante del film mentre versa lacrime: "Ho imparato che il segreto è essere rilassati  - ci confessa - Non credo di aver più pratica adesso, ma penso che la tensione possa giocare brutti scherzi, è il tuo peggior nemico in questo lavoro". Inevitabile a quel punto chiedergli del fenomeno del video circolato su internet in cui l'attore piange davanti al trailer di Star Wars. Allora Matthew si fa una risata e chiude: "Non l'ho ancora visto, mi dicono che è spassoso". 
 
La star paragona il lavoro di Van Sant a quello di Christopher Nolan: "Interstellar era un'esplorazione verso l'esterno, questo film invece fa il percorso inverso. E' un viaggio interiore ambientato in un mondo soprannaturale, un purgatorio. Il mio personaggio arriva alla salvezza tramite la distruzione. Quando lo vediamo in America è un passivo aggressivo che può diventare mostruoso. A volte, però, gli eventi tragici riescono a farci prendere piena coscienza della nostra vita".  
 
A Naomi Watts, che nel film interpreta la moglie del protagonista, il compito di svelare l'interessante processo creativo attraverso il quale lei e McConaughey sono diventati una coppia in crisi: "Matthew mi aveva chiesto un incontro per parlare del passato di questi personaggi. Mi aveva scritto via email. Gli ho chiesto di provare a fare un esperimento e scriverci delle email come se fossimo stati quei personaggi. Subito dopo mi è arrivata una email da Arthur, il personaggio che interpreta. E' stato belissimo: le sue lettere a volte erano di poche parole, altre volte invece erano lunghe tre pagine. Adoro il modo in cui scrive. Quando siamo arrivati sul set conoscevamo benissimo il nostro rapporto matrimoniale".

The Sea of Trees sarà distribuito in Italia da Lucky Red

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