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Twin Peaks: nell'episodio 14 David Lynch scatena le forze del bene e sogna Monica Bellucci

Il quattordicesimo capitolo è una delle parti più potenti del revival

16.08.2017 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
ATTENZIONE: SEGUONO SPOILER SUGLI EPISODI DELLA NUOVA STAGIONE DI TWIN PEAKS. SIETE AVVERTITI!

"Free your Tulpa" diceva uno dei bizzarri personaggi del thriller di Federico Zampaglione. Su Youtube circolano video con quel tizio che ripete la frase in loop per dieci ore... a David Lynch basta accennare appena quella parola per ottenere il suo scopo: accendere un nuovo neurone all'interno del nostro cervello. Una cellula dormiente che viene attivata da Twin Peaks.  



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Partiamo proprio dalla Tulpa, ovvero una proiezione alternativa della nostra persona. Qualcosa tanto simile a noi e altrettanto diverso. Quello che secondo Lynch e il co-creatore Mark Frost è il cuore della Rosa Blu. Il mistero del doppio. Lo spiega l'agente Tammy Preston all'inizio di questo quattordicesimo "pezzo", una parte che ci mette davanti a un conto molto salato: è il quintultimo capitolo del revival. La Festa... sta finendo. A prescindere da quanti nuovi dettagli e rivelazioni Mr. Lynch e Mr. Frost ci tirino addosso per accontentarci: è inevitabile guardare Twin Peaks con il cuore pieno di nostalgia. Come quando ami qualcuno ma sai già che andrà via. La buona notizia di questa catastrofe è che a Twin Peaks potremo tornare quando vogliamo, per analizzare queste diciotto ore da diverse angolazioni. E ammirare la tela creativa del regista, potentissima nel disegno finale, ipnotica e schiacciante nelle rifiniture. 

Non importa dunque se la Diane di Laura Dern è la sorellastra del personaggio interpretato da Naomi Watts: in fondo è un colpo di scena da soap opera, un linguaggio che lo show ha sempre utilizzato con sarcasmo. Quello che vince a Peaks sono le parti in cui la trama e il tempo si fermano, e ci ritroviamo alle prese con momenti eterni, in compagnia di personaggi a cui bastano pochi secondi per farsi strada in quella famosa zona del cervello di cui parlavamo prima. Tutti. Compresa Monica Bellucci, qui utilizzata al meglio: quattro minuti in scena nei panni di sé stessa all'interno di una delle tante sequenze oniriche della saga.

Bad Coop e Dougie Jones saltano un altro giro ma la loro presenza si sente. Come quella di BOB. Tocca a Sarah Palmer rubare la scena, spinta al massimo dal suo regista che finalmente svela letteralmente cosa c'è dietro lo sguardo stralunato e potentissimo di Grace Zabriskie, sua musa sin dai tempi di Cuore selvaggio. La mente va sempre alla famosa sequenza del diner di Mulholland Drive, una scena che ha settato gli standard degli spaventi al cinema e che oggi, sedici anni dopo, è stata superata dal suo stesso papà. Il sorriso alieno dietro gli occhi di Sarah Palmer è uno di quei momenti che danno un brivido elettrico. In quell'attimo sorridiamo anche noi presi da un brivido. L'inquadratura però rimane a tormentarci anche ore dopo la visione. 

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Lynch ci offre la paura, ma qui è più interessato a concentrarsi sulle altre colonne portanti del suo show: purezza e innocenza. Se l'episodio otto, il migliore fino ad ora, era incentrato totalmente sul male, questo quattordicesimo capitolo invece vira dalla parte del bene. Torniamo in quella che sembra la loggia bianca e lo facciamo attraverso gli occhi di un puro, il vicesceriffo Andy Brennan, personaggio sempre visto come macchiettistico ma con un cuore da uomo vero. Lynch lo sa, e lo sa anche il gigante che decide di eleggerlo a custode di tutti i segreti. Una specie di prescelto delle forze del bene. Si torna a parlare di destino nell'eterna lotta tra bene e male e il regista butta dentro un nuovo personaggio, un altro puro: un giovane a cui il gigante ha donato una forza sovrumana. Il primo vero supereroe forgiato da Lynch.


"Siamo come il sognatore che sogna di essere in un sogno". Questo è lo scioglilingua definitivo presentato dal regista nel quintultimo episodio. Un rompicapo che con ogni probabilità (e per certi versi noi ce lo auguriamo) non avrà una soluzione ultima. No. Il regalo più grande di Lynch - o il "mindfuck" definitivo - sarà quello di continuare ad accendere quei neuroni di cui parlavamo all'inizio e lasciarci andare al regno delle possibilità e dei sogni della sua cittadina magica e pericolosa. 
 
 
Twin Peaks è attualmente in onda su Sky Atlantic HD. I nuovi episodi sono disponibili nella versione italiana ogni venerdì alle 21.15.