
Cannes: alcool e piombo per Hardy e LaBeouf. Incontro con i protagonisti di Lawless
Cool e niente di più. John Hillcoat e lo sceneggiatore Nick Cave (quel Nick Cave) non stressano fin troppo il loro potenziale creativo, finendo per seguire la scia delle storie dell’America del proibizionismo su cui Hollywood punta ultimamente, da “Nemico pubblico” alla serie “Boardwalk Empire”. Traffici di alcool, gangster con le tasche piene di mazzette, poliziotti corrotti e un cattivo macchiettistico interpretato splendidamente da Guy Pearce. L’errore è quello di affidare il ruolo principale a Shia LaBeouf che cerca di redimersi dopo aver venduto l’anima al diavolo (e a Michael Bay). Imbolsito e ruvido, l’attore interpreta il minore dei tre fratelli protagonisti, colui che impara la necessità di proteggere la propria famiglia a costo di versare sangue.
Tom Hardy è il più duro dei fratelli, onesto, saggio e capace di scatenare l’inferno se gli viene fatto un torto. Il migliore dei tre è forse Jason Clarke, minaccioso, di poche parole e un po’ fuori di testa. E cataloghiamo alla voce “Cool” anche Jessica Chastain, sempre brava e affascinante, alle prese con un personaggio poco credibile per quei tempi.

Lawless - Il trailer
Come si fa, però, a puntare soltanto sull’estetica di un’epoca perfetta per il grande schermo quando gli spunti creativi possono essere numerosi? Non basta che Hillcoat riunisca un buon cast e di tanto in tanto faccia scorrere improvvisamente qualche litro extra di sangue con sequenze di pestaggi. Narrativamente “Lawless” sta ai suoi tanti predecessori come “Blow” sta ai gangster movies di Scorsese. Abbiamo già visto tutto.
Lawless, in uscita il 29 novembre, è distribuito da Koch Media.