NOTIZIE

Cannes: Alcool e piombo per Hardy e LaBeouf

Gli attori protagonisti di "Lawless", il film in Concorso diretto da John Hillcoat e scritto da Nick Cave

Lawless - Tom Hardy

19.05.2012 - Autore: Pierpaolo Festa, nostro inviato al Festival di Cannes
Duro come la roccia. Ancora una volta Tom Hardy sceglie un personaggio coriaceo, come già accaduto ne “La talpa” e nel prossimo ruolo del villain ne “Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno”. Chissà come fa a rimanere così ruvido e raggiungere velocemente un’espressione capace di gelare qualsiasi interlocutore. Forse farà come Jack Nicholson che gironzolava per il set di “Shining” tenendo in pugno la sua ascia… “In realtà gioco a scarabeo tra un ciak e l’altro”, dice l’attore liquidando la domanda con lo humor.

Lawless Cannes 2012 dichiarazioni Hardy LaBeouf Hillcoat Chastain Cave - Hillcoat, Chastain e LaBeouf
Guardate il trailer di “Lawless

Barbutissimo sulla Croisette, Hardy presenta “Lawless”, gangster movie ambientato all’epoca del proibizionismo, diretto da John Hillcoat e sceneggiato da Nick Cave. Al suo fianco Shia LaBeouf, anche lui con un look insolito (baffetti e capelli lunghi): “Avevo diciotto anni quando ho fatto ‘Disturbia’. All'epoca di ‘Wall Street’ ne avevo ventitré. Questa volta sembro più ragazzino, perché mi vedete circondato da uomini tosti e ho il ruolo del più fragile dei tre fratelli protagonisti”.

Il nuovo film di John Hillcoat (già regista di “The Road”) è sceneggiato dall’amico musicista Nick Cave, che ha adattato il romanzo “La contea più fradicia del mondo” (Dalai editore). “Mi interessavano sentimentalismo e violenza: l’elemento della love story tra i personaggi di Tom e Jessica Chastain e quelli di Shia e Mia Wasikowska – dice Cave – Allo stesso tempo mi affascinava avere a che fare con una storia così violenta. Odio la violenza gratuita al cinema, ma mi affascina vedere che tale brutalità possa essere così rapida e lasciare dietro un bel casino”.

Lawless Cannes 2012 dichiarazioni Hardy LaBeouf Hillcoat Chastain Cave - Hardy e Cave in conferenza

Contrabbandieri di alcool che si inimicano poliziotti corrotti, incrociando il cammino del gangster Floyd Banner, interpretato in una performance esagerata da Gary Oldman. Il cinema torna a cavalcare l’epoca del proibizionismo dopo “The Untouchables”, “Era mio padre” e il bellissimo “Nemico pubblico”: “Penso che sia un tema più che mai attuale – continua Cave – Ieri con l’alcool, adesso con le droghe leggere. Ancora oggi abbiamo il proibizionismo, e ancora oggi fallisce”. E Hillcoat aggiunge: “Credo che quella sia l’epoca in cui è nato il vero crimine organizzato. Inizialmente aprivo il film con un montaggio in cui mostravo i cartelli della droga messicani, l’eroina a New York e poi tornavo indietro nel tempo al proibizionismo. Si tratta di un’epoca con cui possiamo identificarci oggi nella nostra crisi economica”.

Sullo schermo l’onnipresente Jessica Chastain interpreta una donna troppo tosta per quei tempi. Fumatrice accanita e alla guida di quei macchinoni d’epoca, nonché pronta a corteggiare il duro Hardy: “Mi è piaciuto il suo carattere mascolino e aggressivo. Insolito per una donna dell’epoca”. Mia Wasikowska è la figlia di un pastore, pronta a spezzare il cuore al padre per iniziare una storia con LaBeouf: “E’ curioso – riflette l’attrice – Mi trovo sempre a interpretare personaggi che si sentono spaesati nell’epoca in cui vivono”.

Lawless Cannes 2012 dichiarazioni Hardy LaBeouf Hillcoat Chastain Cave - LaBeouf, Chastain e Hardy

L’interessante riflessione del regista chiude il nostro incontro: “E’ un periodo molto duro per il cinema americano. Nel mio lavoro è difficilissimo ottenere un budget quando vai a proporre nuovi progetti utilizzando espressioni come ‘incentrato sulla storia e sui personaggi’. Spero che nasca al più presto un movimento contro questo tipo di pensiero. In un certo senso è già nato e lo si vede in TV grazie alle serie. Mi aspetto che in futuro il cinema torni a quel tipo di qualità”.

Film.it è presente come ogni anno per portarvi tutte le notizie, le interviste e le recensioni direttamente dalla Croisette. Per saperne di più, non perdete il nostro Speciale Cannes 2012.