NOTIZIE

Stasera in TV, 9 novembre: La custode di mia sorella, Cameron Diaz madre coraggio contro la leucemia infantile

Dove, a che ora e perché guardare il film per ‘giovani adulti’ diretto da Nick Cassavetes

La custode di mia sorella

La custode di mia sorella

09.11.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
La custode di mia sorella è una delle prime trasposizioni cinematografiche del genere letterario sick-lit, un tipo di letteratura che è concentrata sulla descrizione delle malattie più diverse e sul conflitto tra etica e scienza.

La custode di mia sorella è del 2009 ed è diretto da Nick Cassavetes, che realizza l’adattamento cinematografico del romanzo originale di Jodi Picoult. Le protagoniste della pellicola sono Cameron Diaz, Abigail Breslin e Sofia Vassilieva. Si tratta di un film che racconta il dramma della malattia, la ricerca di dignità del malato e le dinamiche famigliari che si sviluppano intorno ad una tragedia del genere. 

LEGGI ANCHE: CAMERON DIAZ DOPO IL MATRIMONIO, IL TATUAGGIO E' PER SEMPRE
 
Il film. Sara Fitzgerald scopre che sua figlia Kate è malata di leucemia promielocitica acuta. Da quel giorno i genitori tentano di curarla prendendo in considerazione anche l'ipotesi di donare loro stessi sangue e midollo osseo alla figlia, ma non possono davvero farlo in quanto incompatibili. Una soluzione per guarirla potrebbe essere quella di far nascere un’altra figlia che una volta cresciuta abbia i requisiti per guarire Kate. Tuttavia le cose non vanno come previsto, e le due bambine sceglieranno in totale libertà dal giudizio dei genitori come comportarsi in questa difficile vicenda. Il dramma che ha come protagonista due adolescenti, le attrici Sofia Vassilieva e Abigail Breslin, raccoglie un pubblico di adulti ma anche di giovani adulti pronti a confrontarsi con tematiche etiche molto complesse. 

 
Dietro le quinte. Le sorelle Elle e Dakota Fanning erano state scelte per le parti di Anna e Kate. Successivamente Dakota ha rifiutato la parte pur di non recitare con la testa totalmente rasata. 
 
Perché vederlo. Perché è un dramma ampio, riuscito, che ci porta all’interno dei dilemmi delle bioetica rendendoli però a portata di umanità.
 
La scena da antologia. Quando le due sorelle si confrontano sul tema della morte in una bella giornata di sole. 
 
Dove e quando. Mercoledì 9 novembre alle ore 21:15 su Rete 4.