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Stasera in TV 9 marzo: Lo chiamavano Jeeg Robot, Claudio Santamaria primo supereroe italiano

Riscopriamo il film culto di Gabriele Mainetti ambientato a Tor Bella Monaca, a Roma 

Lo chiamavano Jeeg Robot

Lo chiamavano Jeeg Robot

09.03.2018 - Autore: A.L. (Nexta)
A Roma non ci sono solo le buche, i ritardi, gli scioperi e il conseguente perculo dei romani nei confronti dell’amministrazione e a prescindere dalle bandiere politiche.

A Roma nel 2016 è nato anche il primo supereroe italiano di successo interpretato da Claudio Santamaria in Lo chiamavano Jeeg Robot, pellicola diretta da Gabriele Mainetti e presentata in anteprima al Festival di Roma diventata fin da subito un piccolo cult per la capacità di rimescolare i riferimenti della cultura a fumetti, dai manga ai fumetti americani, adattandola al contesto romano e italiano.

 
Il film. Enzo Ceccotti (Claudio Santamaria) ci porta nella Roma della periferia, a Tor Bella Monaca, facendoci scoprire una vita fatta di piccoli furti, soprusi e squallore. Ceccotti non è un eroe all’inizio della storia; ma dovrà diventarlo, cercando, in una storia di formazione, di non anteporre l’interesse personale a quello collettivo, e di capire se il beneficio di trovarsi improvvisamente in possesso di poteri soprannaturali sarà usato a proprio esclusivo vantaggio oppure no. Mainetti racconta così un’evoluzione della figura del supereroe che passa per il racconto di una città ironica, difficile, e vista in una prospettiva inedita per il cinema di intrattenimento e di azione. Perché ‘Jeeg’ è anche un film di azione e di trama ben costruita dove i personaggi, anche femminili come quello dell’attrice Ilenia Pastorelli, e del villain, un indimenticabile Luca Marinelli, spiccano per originalità e universalità, come ogni buon film di supereroi richiede. 

 
Dietro le quinte. Il film è un omaggio alla serie manga e anime Jeeg robot d'acciaio di G? Nagai. Nel film infatti uno dei personaggi principali, quello di Alessia, crede che Hiroshi Shiba, l'eroe della serie, esista nel mondo reale e lo identifica con Enzo Ceccotti. 
 
La scena da antologia. Il karaoke strampalato dello Zingaro Luca Marinelli sulle note di un celebre successo di Anna Oxa. 
 
Perché vederlo. Divertente e originale. Una storia da ridere a tratti anche dura e disperata. 
 
Dove e quando. Venerdì 9 marzo alle ore 21:18 su Rai 3.