Una piccola toccante e divertente sorpresa, Soul Kitchen di Fatih Ak?n presentato al Festival di Venezia del 2009. Un modo intelligente e gradevole di arrivare a quanti non conoscevano il regista di La sposa turca e Ai confini del paradiso, nella speranza che non lo lascino più...
Il film. Zino è il giovane proprietario di un ristorante piuttosto approssimativo, il Soul Kitchen. Purtroppo, però, gli affari non vanno bene, come anche la sua vita sentimentale, e nel tentativo di risollevare le sorti della sua attività si ritroverà a chiedere aiuto a una serie di personaggi più unici che rari, dallo chef Shayn al fratello Illias, delinquente dj. Ma la realtà è sempre pronta a cambiare e sorprenderci. Soprattutto evitando di restare condizionati da clichè e stereotipi.
Dietro le quinte. La Monica Bleibtreu ricordata dai titoli di coda non è altro che la madre del coprotagonista, l'ormai celebre Moritz Bleibtreu qui nei panni di Illias. Purtroppo deceduta nel 2009, la donna qui interpreta la nonna di Nadine, fidanzata di Zinos. Forse anche per recitare con la madre l'attore aveva rifiutato la chiamata di Quentin Tarantino che lo voleva nel suo Bastardi senza gloria e che aveva già deciso di mostrarlo nella celebre scena nella birreria.
Perché vederlo. Per chi ha amato la capacità di presentare tipi e situazioni umane del regista tedesco di origini turche, questo Soul Kitchen sarà la dimostrazione che quello sguardo non cambia né 'si abbassa' pur allegerendo il tono e regalando al pubblico situazioni diverse dal solito. Per chi non lo conoscesse, e si trovasse improvvisamente di fronte a una commedia cosi ricca di livelli e di riferimenti, sarà un piacere scoprirne i lati più intensi e impegnati. Con un po' di pazienza.
La scena da antologia. Per la sorpresa e le risate opteremmo per la seduta dal chiropratico, e sarebbe facile puntare sulle immagini più 'gastronomiche' e affascinanti che hanno reso famoso il film (e hanno ispirato il prosperare di locali omonimi). Eppure nella semplice scena della danza nel locale tra amici e colleghi c'è molto del cinema e dell'anima di questa avventura. Oltre al gusto per lo stile di ripresa del regista e per la musica (come dimostra una colonna sonora ricca di canzoni e interpreti di vario tipo, dall'onnipresente Manolis a Louis Armstrong a Kool & the Gang.
I Premi. Premiato ad Amburgo e dal National Board of Review, in quanto tra i cinque migliori film stanieri dell'anno, il successo del film di Fatih Akim ha sicuramente raggiunto il suo apice durante la 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 2009, dove il regista vinse il Leone d'Argento Gran premio della Giuria presieduta da Ang Lee e il Leone d'argento - Young Cinema Award per il Miglior Film in Concorso.
Dove e quando. Alle 21:10 su LaEffe, canale 139 SD di Sky Italia.
Il film. Zino è il giovane proprietario di un ristorante piuttosto approssimativo, il Soul Kitchen. Purtroppo, però, gli affari non vanno bene, come anche la sua vita sentimentale, e nel tentativo di risollevare le sorti della sua attività si ritroverà a chiedere aiuto a una serie di personaggi più unici che rari, dallo chef Shayn al fratello Illias, delinquente dj. Ma la realtà è sempre pronta a cambiare e sorprenderci. Soprattutto evitando di restare condizionati da clichè e stereotipi.
Dietro le quinte. La Monica Bleibtreu ricordata dai titoli di coda non è altro che la madre del coprotagonista, l'ormai celebre Moritz Bleibtreu qui nei panni di Illias. Purtroppo deceduta nel 2009, la donna qui interpreta la nonna di Nadine, fidanzata di Zinos. Forse anche per recitare con la madre l'attore aveva rifiutato la chiamata di Quentin Tarantino che lo voleva nel suo Bastardi senza gloria e che aveva già deciso di mostrarlo nella celebre scena nella birreria.
Perché vederlo. Per chi ha amato la capacità di presentare tipi e situazioni umane del regista tedesco di origini turche, questo Soul Kitchen sarà la dimostrazione che quello sguardo non cambia né 'si abbassa' pur allegerendo il tono e regalando al pubblico situazioni diverse dal solito. Per chi non lo conoscesse, e si trovasse improvvisamente di fronte a una commedia cosi ricca di livelli e di riferimenti, sarà un piacere scoprirne i lati più intensi e impegnati. Con un po' di pazienza.
La scena da antologia. Per la sorpresa e le risate opteremmo per la seduta dal chiropratico, e sarebbe facile puntare sulle immagini più 'gastronomiche' e affascinanti che hanno reso famoso il film (e hanno ispirato il prosperare di locali omonimi). Eppure nella semplice scena della danza nel locale tra amici e colleghi c'è molto del cinema e dell'anima di questa avventura. Oltre al gusto per lo stile di ripresa del regista e per la musica (come dimostra una colonna sonora ricca di canzoni e interpreti di vario tipo, dall'onnipresente Manolis a Louis Armstrong a Kool & the Gang.
I Premi. Premiato ad Amburgo e dal National Board of Review, in quanto tra i cinque migliori film stanieri dell'anno, il successo del film di Fatih Akim ha sicuramente raggiunto il suo apice durante la 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 2009, dove il regista vinse il Leone d'Argento Gran premio della Giuria presieduta da Ang Lee e il Leone d'argento - Young Cinema Award per il Miglior Film in Concorso.
Dove e quando. Alle 21:10 su LaEffe, canale 139 SD di Sky Italia.
