Il film che ha sorpreso il Festival di Cannes del 2014, e che ha conquistato Jane Campion, allora Presidente di Giuria. L'opera seconda di Alice Rohrwacher - dopo l'altrettanto apprezzato Corpo celeste - arriva su Cinema Cult per mostrare una Italia diversa (proprio nel giorno in cui gioca la nazionale di calcio, quasi a dividere la più classica delle famiglie tradizionali), quella che già la critica internazionale aveva incoronato.
Il film. L'estate di quattro sorelle capeggiate da Gelsomina, la primogenita, l'erede del piccolo e strano regno che suo padre ha costruito per proteggere la sua famiglia dal mondo “che sta per finire”. È un'estate straordinaria, in cui le regole che tengono insieme la famiglia di apicoltori si allentano: da una parte l'arrivo nella loro casa di Martin, un ragazzo tedesco in rieducazione, dall'altro l'incursione nel territorio di un concorso televisivo a premi, "Il paese delle Meraviglie", condotto dalla fata bianca Milly Catena.
Dietro le quinte. Le splendide sequenze di apicoltura sono state ovviamente centrali nella realizzazione, quanto nella narrazione. Una realizzazione che - per importanza e delicatezza - ha richiesto la presenza di collaboratori molto esperti nel campo e che ha spinto a concentrare tutte le riprese con le api e il lavoro degli apicoltori in una intera giornata, e ad avvalersi della collaborazione di una speciale troupe di documentaristi. "Durante la lavorazione ogni tanto ci hanno pizzicato delle api, e si è sparsa la voce che se ti pizzicano le api da vecchio non ti vengono i reumatismi" aveva raccontato la regista a Cannes, ringraziando per il premio e augurandosi "dunque che questa cosa porti bene per il futuro".
Perché vederlo. Perché ha fatto scoppiare "in lacrime" Nicolas Winding Refn (parole sue) ed è rimasto incollato addosso" a Jane Campion, che nel premiarlo a Cannes aggiunse: "mi sono trovata dentro il film, colpita dalle immagini e da questa storia sofisticata. Ti bastano pochi minuti per capire quanto quello che vedi nel film sia un ricordo personale". Personale eppure universale, naturale più che quotidiano, grazie all'abilità della Rohrwacher nel trattare e gestire la materia con tanta leggerezza ed equilibrio. E nel presentarci una evoluzione che può insegnare molto a chiunque…
La scena da antologia. In un racconto composto delle tante immagini realizzate dalla regista, sono a tratti i personaggi ad emergere, o a catalizzare l'attenzione dello spettatore. E in questo senso non si può trascurare la conduttrice televisiva Milly Catena, interpretata da Monica Bellucci in versione 'sceicco bianco'. Una apparizione, una fata moderna, capace di miracoli o di trasformare cose e persone, forse persino le vite che osserva con il suo programma sulle - appunto - 'Meraviglie' delle zone che visita. Un nuovo simbolo del rapporto che abbiamo - e che hanno i nostri piccoli - con la televisione e i suoi 'demoni'.
I premi. Su tutti il Grand Prix Speciale della Giuria a Alice Rohrwacher, in concorso al 67° Festival di Cannes del 2014. Al quale possiamo aggiungere il Nastro d'argento speciale a Alice Rohrwacher, il Premio Guglielmo Biraghi consegnato dal SNGCI all'attrice giovane rivelazione Maria Alexandra Lungu e il Ciak d'oro per il Miglior manifesto a Fabian Negrin (Internozero Comunicazione).
Dove e quando. Alle 21:00 su Cinema Cult, canale 314 di Sky Box e canale 344 di Sky Box HD.
Il film. L'estate di quattro sorelle capeggiate da Gelsomina, la primogenita, l'erede del piccolo e strano regno che suo padre ha costruito per proteggere la sua famiglia dal mondo “che sta per finire”. È un'estate straordinaria, in cui le regole che tengono insieme la famiglia di apicoltori si allentano: da una parte l'arrivo nella loro casa di Martin, un ragazzo tedesco in rieducazione, dall'altro l'incursione nel territorio di un concorso televisivo a premi, "Il paese delle Meraviglie", condotto dalla fata bianca Milly Catena.
Dietro le quinte. Le splendide sequenze di apicoltura sono state ovviamente centrali nella realizzazione, quanto nella narrazione. Una realizzazione che - per importanza e delicatezza - ha richiesto la presenza di collaboratori molto esperti nel campo e che ha spinto a concentrare tutte le riprese con le api e il lavoro degli apicoltori in una intera giornata, e ad avvalersi della collaborazione di una speciale troupe di documentaristi. "Durante la lavorazione ogni tanto ci hanno pizzicato delle api, e si è sparsa la voce che se ti pizzicano le api da vecchio non ti vengono i reumatismi" aveva raccontato la regista a Cannes, ringraziando per il premio e augurandosi "dunque che questa cosa porti bene per il futuro".
Perché vederlo. Perché ha fatto scoppiare "in lacrime" Nicolas Winding Refn (parole sue) ed è rimasto incollato addosso" a Jane Campion, che nel premiarlo a Cannes aggiunse: "mi sono trovata dentro il film, colpita dalle immagini e da questa storia sofisticata. Ti bastano pochi minuti per capire quanto quello che vedi nel film sia un ricordo personale". Personale eppure universale, naturale più che quotidiano, grazie all'abilità della Rohrwacher nel trattare e gestire la materia con tanta leggerezza ed equilibrio. E nel presentarci una evoluzione che può insegnare molto a chiunque…
La scena da antologia. In un racconto composto delle tante immagini realizzate dalla regista, sono a tratti i personaggi ad emergere, o a catalizzare l'attenzione dello spettatore. E in questo senso non si può trascurare la conduttrice televisiva Milly Catena, interpretata da Monica Bellucci in versione 'sceicco bianco'. Una apparizione, una fata moderna, capace di miracoli o di trasformare cose e persone, forse persino le vite che osserva con il suo programma sulle - appunto - 'Meraviglie' delle zone che visita. Un nuovo simbolo del rapporto che abbiamo - e che hanno i nostri piccoli - con la televisione e i suoi 'demoni'.
I premi. Su tutti il Grand Prix Speciale della Giuria a Alice Rohrwacher, in concorso al 67° Festival di Cannes del 2014. Al quale possiamo aggiungere il Nastro d'argento speciale a Alice Rohrwacher, il Premio Guglielmo Biraghi consegnato dal SNGCI all'attrice giovane rivelazione Maria Alexandra Lungu e il Ciak d'oro per il Miglior manifesto a Fabian Negrin (Internozero Comunicazione).
Dove e quando. Alle 21:00 su Cinema Cult, canale 314 di Sky Box e canale 344 di Sky Box HD.