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Stasera in TV 27 ottobre: Il ritorno al passato di Shrek - E vissero felici e contenti

L'Orco della DreamWorks sogna… per la gioia dei tanti fan rimasti in attesa dieci anni, e che ancora oggi sperano!

27.10.2018 - Autore: Mattia Pasquini
A dieci anni dal primo capitolo della saga, arriva il capitolo finale per le avventure dell'Orco Verde & compagni. Shrek - E vissero felici e contenti di Mike Mitchell (Gigolò per sbaglio, Trolls, The LEGO Movie 2) resta una chicca per i tanti fan del franchise DreamWorks, che potrebbe continuare con altri Shrek 5, Shrek 6, Shrek 7

Il film. Shrek è diventato un uomo di famiglia, ma, nostalgico dei giorni in cui si sentiva un "vero orco", si lascerà ingannare dal nano Tremotino e si ritroverà, improvvisamente, in una versione alternativa di "Molto molto lontano", dove gli orchi vengono cacciati e Tremotino è re. Shrek dovrà riportare tutto alla normalità, per salvare la sua famiglia e i suoi amici.



Dietro le quinte. “Non avevo idea del successo che avremmo ottenuto" diceva Mike Myers, al quale faceva eco la compagna d'avventura Cameron Diaz (“Mi ha spezzato il cuore l’aver lasciato questi personaggi"), ma i dieci anni di attesa si sono rivelati 'giusti'… non fosse altro che per confermare la tendenza del franchise a distribuire tutti i suoi film nella pausa intercorsa tra il Toy Story 2 e il suo sequel. Restando ai due interpreti, tutto ruota intorno alla loro crisi di coppia (affrontata con la consulenza di consulenti matrimoniali) nella quale si 'nascondono' molte altre curiosità! Come il fatto che i figli dei due si chiamino Fergus, Farkle e Felicia e che questo è il primo film della saga nella quale vediamo l'Orco protagonista piangere.

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Perché vederlo. Dopo la crescente insoddisfazione seguita ai precedenti capitoli, la Dreamworks decide di tornare alle origini, e concentrarsi sul suo 'Eroe' e i suoi desideri. Una scelta oculata, che in fondo ben si presta a fungere da epilogo della quadrilogia. Una sorta di testa-coda affidato all'escamotage - sempre intrigante - del 'What if?' e forte di una libertà creativa (da questo concessa) capace di regalarci delle versioni alternative dei personaggi più amati e conosciuti della saga. Una trovata furba, che compensa qualche ulteriore fragilità e che offre momenti divertenti inseriti in un ritmo spumeggiante che sconta meno del solito una certa incoerenza narrativa di fondo.
 

La scena da antologia. L'incontro con Tremontino è di certo il momento chiave del film, da lì tutto si origina (e tutto torna). Anche se sarebbe curioso rivedere la scena della danza degli orchi sapendo che l'assolo di flauto traverso che la accompagna è opera di Jeremy Steig, noto jazzista e figlio del William Steig autore dei libri dai quali i film sono stati tratti.

I premi. Nella versione doppiata arrivata fino a noi non possiamo aver apprezzato il doppiaggio di Eddie Murphy (Ciuchino) premiato con il Kids' Choice Award. Unico premio per un film che raccolse solo un buon numero di nomination dagli stessi Awards e dai vari Saturn, People's Choice Awards, Teen Choice Award, Visual Effects Society e Annie Awards.

Dove e quando. Alle 21.25 su Italia 1, canale 6 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.