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Stasera in TV 22 dicembre: Rocky V, quando Sly sembrava voler passare il testimone

L'eredità dello Stallone Italiano e lo scontro più doloroso nel film che segnò un cambio inevitabile nella saga.

Rocky V

22.12.2018 - Autore: Mattia Pasquini
Il post Ivan Drago (che però ritroveremo nel prossimo Creed II) non poteva essere semplice, come ci mostra il Rocky V di John G. Avildsen. Il ritorno dietro la macchina da presa del regista originario è un segno della volontà di rinascita alla base del soggetto di Sylvester Stallone - qui anche sceneggiatore - dopo le vicissitudini del suo pugile, ormai inevitabilmente invecchiato.

Il film. Dopo aver battuto a Mosca il grande campione Ivan Drago, Rocky Balboa torna in America e si installa in un edificio popolare insieme ai suoi cari: la moglie Adriana e il figlio dodicenne Rocky Jr.. Adriana lavora in negozio e al ragazzino il padre comincia intanto ad insegnare come difendersi da qualche compagno di scuola un po' manesco. Quanto alla boxe, egli vive di ricordi, pensando al suo primo allenatore e alle prime vittorie. Ma ecco che Tommy Gun, un giovanotto suo fan accanito, gli chiede di insegnargli il mestiere...



Dietro le quinte. È una storia di cambiamenti quella delle curiosità del film, a partire dalla decisione - poi abbandonata - di rendere ancor più evidenti e penosi gli effetti dei danni cerebrali del pugile… Sarebbe stato "come vedere il tuo cane preferito con la displasia" dichiarò Sly. Che cambiò anche il finale della scena di lotta con Tommy, nel quale porgeva una mano all'aversario, che la accettava. Scena che si poté avvalere dell'aiuto - nelle coreografie di combattimento - del wrestler professionista Terry Funk, davvero un consulente leggendario. Interessante segnalare che il primo combattimento di Gunn avviene nella stessa sala in cui Rocky combatté contro Spider Rico nella scena iniziale del primo film (e che anche l'inquadratura venne copiata da quella di allora).

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Perché vederlo. La saga di Rocky - e i suoi moderni spinoff dedicati al figlio di Creed - non sarebbe la stessa senza questo fondamentale capitolo. Forse non il migliore, non certo il più spettacolare, ma senza dubbio uno dei più realisti e sporchi, soprattutto nel finale tanto diverso dal canone fissato dei precedenti quattro capitoli. Una vera e propria possibilità di resurrezione (realizzata) di un franchise se sembrava starsi spegnendo.
 

La scena da antologia. Altrove, tratteggiando una storia del personaggio attrverso i momenti topici dei vari film, segnalammo il momento del tradimento di Tommy 'Machine' Gunn che spezza il cuore di Rocky, ma sarebbe stato incredibile poter vedere davvero il finale alternativo che si dice Stallone avesse scritto per questo film, in cui moriva nell'ambulanza che lo portava via dall'ultimo scontro (e che leggenda a lungo volle fosse stato veramente girato).

Premi. Non tra i più glorificati della saga, questo quinto capitolo ricevette le sole nomination allo Young Artist Award per il Miglior attore non protagonista (Sage Stallone) e al Satellite Award per il Miglior Blu-Ray, ma "nel complessivo" insieme a tutti gli altri film inclusi nel cofanetto dell'epoca.

Dove e quando. Alle 21.30 su TV8, canale 8 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.

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