Nell’appassionato Non ti muovere l’amore, la noia e la passione carnale sono le emozioni che portano un uomo imprigionato nella propria esistenza borghese e infelice, interpretato da Sergio Castellitto, a mettere in discussione la propria infelicità.
Il film è tratto dal romanzo omonimo scritto dalla moglie di Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, che nel 2002 vinse con questo romanzo pieno di pathos il prestigioso premio Strega. Nel 2004, la trasposizione sul grande schermo per la regia dello stesso Castellitto. Altro elemento non da poco del film è la presenza nel cast dell’attrice Penelope Cruz nel ruolo di una prostituta imbruttita che ha il compito di scioccare la platea con la storia di un amore impossibile e sbilanciato dal punto di vista della differenza di classe.
Il film è tratto dal romanzo omonimo scritto dalla moglie di Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, che nel 2002 vinse con questo romanzo pieno di pathos il prestigioso premio Strega. Nel 2004, la trasposizione sul grande schermo per la regia dello stesso Castellitto. Altro elemento non da poco del film è la presenza nel cast dell’attrice Penelope Cruz nel ruolo di una prostituta imbruttita che ha il compito di scioccare la platea con la storia di un amore impossibile e sbilanciato dal punto di vista della differenza di classe.
Il film. Timoteo (Castellitto) è un chirurgo la cui figlia viene ricoverata d’urgenza nell’ospedale dove lavora. Il momento delicato servirà a ricordare al medico un episodio avvenuto molti anni prima quando per puro caso conobbe una donna extracomunitaria Italia (Cruz) cominciando con lei una relazione fatta prima di violenza e sottomissione, poi di conoscenza più intima e di rimessa in discussione dei valori sui quali il personaggio aveva basato la propria esistenza. In particolare un matrimonio infelice con una donna del suo stesso ceto, Elsa (Claudia Gerini). Non ti muovere è un film che con toni piuttosto drammatici, a volte duri e a volte melodrammatici racconta un amore impossibile e sentimentale reso credibile dall’interpretazione intensa di una Penelope Cruz imbruttita, pietosa e fragile come un cristallo.
Dietro le quinte. Il film venne presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2004.
La scena da antologia. Il duro scontro tra Timoteo e Italia quando la donna prende una drastica decisione per entrambi.
Perché vederlo. Un dramma intenso e disturbante e pieno di sentimentalismi con due bravi attori e una storia che seppur spinta al massimo sul livello di pathos, appassiona e coinvolge.
Dove e quando. Alle ore 23:54 su Iris.