NOTIZIE

Stasera in TV, 2 novembre: in What Women Want c'è Mel Gibson beato tra le donne

Un personaggio irresistibile quello al fianco di Helen Hunt nel film di Nancy Meyers arrivato in Italia come 'Quello che le donne vogliono'

Il lato femminile di Gibson in What Women Want (2000)

02.11.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Sceneggiatrice di Soldato Giulia agli ordini, Jumpin' Jack Flash, Il padre della sposa fu con What Women Want - Quello che le donne vogliono che Nancy Meyers conquistò il grande pubblico anche come regista, dopo il suo esordio di due anni prima, Genitori in trappola. L'inizio di un crescendo - anche per grandi nomi diretti - che venne 'tenuto a battesimo' da due centratissimi Mel Gibson e Helen Hunt.

Il film. Nick Marshall è affascinante, single e ama ascoltare i dischi di Frank Sinatra. Si sente talmente importante che pensa di avere il mondo ai suoi piedi. Soprattutto le donne, per le quali si considera irresistibile. Fino a che, una sera, dopo essere stato colpito da un fulmine, si accorge di essere in grado di leggere nel pensiero delle donne... Un 'dono' che smette presto di godersi. Soprattutto quando arriva Cupido a scombinargli definitivamente la vita.



Dietro le quinte. Inizialmente pensato per essere intitolato Head Games, il film venne affidato alla penna di Nancy Meyers - incaricata di riscrivere (senza essere accreditata) la sceneggiatura - prima ancora che si decidesse di ingaggiarla come regista. Lei ci passo su ben sei mesi, come dichiarato successivamente, insieme all'ammissione di non aver conservato tutto quello che aveva scritto, forse perché troppo personale. Rimasero invece i (vaghi) riferimenti alle agenzie Leo Burnett di Chicago e BBDO di New York, tra le chicche del film insieme alla partecipazione dei veri responsabili della Nike. Che non bissarono la loro apparizione dei due remake del film, quello tedesco del 2010 'al femminile' (Mind the Man - Nella mente degli uomini) e quello cinese del 2011 (What Women Want di Daming Chen con Andy Lau e Gong Li).

Perché vederlo. Una commedia realizzata in pieno stile 'anni Cinquanta' da una delle narratrici statunitensi più amate e dotate - di sensibilità e humor, insieme - nel genere. Una 'esperta' che qui conferma il suo tocco, anche dal punto di vista registico, per gestione del ritmo e scelta di inquadrature e fotografia. Il sarcasmo sugli stereotipi legati ai due sessi resta uno spunto sul quale sarebbe sbagliato concentrare le proprie aspettative, ma che permette agli interpreti - Helen Hunt e Mel Gibson - di fornire due delle loro migliori performance 'leggere'.



La scena da antologia. Non tanto il cameo di James Cameron (seduto nella lobby, mentre legge il giornale, la mattina in cui Nick torna al lavoro dopo la 'rivelazione') quanto la indimenticabile ed esilarante lotta con la ceretta di Mel Gibson, che dovette davvero depilarsi le gambe (anche se con molto meno dolore di quanto mostrato sullo schermo, tanto che continuò in seguito a rimproverare tutte le sue compagne di set per le loro lamentele in merito).

I Premi. Ai Blockbuster Entertainment Awards Helen Hunt vinse come Miglior attrice in un film commedia/romantico, unica a trasformare in premio una nomination delle quattro ottenute dal film (per il Miglior attore, Mel Gibson, il Miglior attore non protagonista, a Mark Feuerstein, e la Miglior attrice non protagonista in un film commedia/romantico, Marisa Tomei). Per il resto solo - poche - altre candidature ai Golden Globe (per Gibson), ai Satellite Awards (Marisa Tomei), ai Saturn Awards (Miglior film fantasy) e altri minori...

Dove e quando. Alle 21.10 su La5, canale 30 del digitale terrestre e 12 della piattaforma satellitare TivùSat.