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Stasera in TV 18 maggio: la ventiseienne Angelina Jolie si spogliava per Lara Croft: Tomb Raider

In forma e combattiva come non mai, la Jolie deve molto a questo film, un vero 'piacere proibito' per molti…

18.05.2017 - Autore: Mattia Psquini (Nexta)
Primo capitolo dell'Uno-Due piazzato da Angelina Jolie insieme al successivo La culla della vita, il Lara Croft: Tomb Raider di Simon West (Con Air, I mercenari 2). Probabilmente, ancora oggi, il film che più di altri riuscì a sdoganare i videogiochi al cinema e a creare la consapevolezza di un genere, come non era successo con i vari Super Mario Bros. (1993), Street Fighter (1994), Mortal Kombat (1995) e Final Fantasy (2001).

Il film. Splendida ereditiera, ufficialmente fotografa, in realtà spericolata archeologa, Lara Croft viene finalmente in possesso di un antico e misterioso strumento lasciatole dal padre. Ora deve trovare la metà mancante e salvare il mondo dalle mire di una micidiale setta segreta.



Dietro le quinte. Non poco merito per Angelina Jolie aver sgominato la concorrenza di Elizabeth Hurley, Catherine Zeta-Jones, Sandra Bullock, Ashley Judd, Christina Applegate, Drew Barrymore, Cameron Diaz, Nicole Eggert, Jennifer Love Hewitt, Kate Hudson, Jennifer Lopez, Gwyneth Paltrow, Anna Nicole Smith e soprattutto Demi Moore per il ruolo di Lara Croft (mentre Denise Richards, Charlize Theron, Uma Thurman e Liv Tyler rifiutarono)… Anche a costo dei sei mesi di allenamento e lezioni di yoga e kickboxing (per non parlare dell'addestramento con le armi sostenuto con un istruttore dei SAS) cui si dovette sottoporre. Ovviamente tutti sanno che a interpretare il padre di Lara nel film è il vero genitore della Jolie, Jon Voight. Ma più difficile identificare il tempio cambogiano - scelto per ovviare alle difficoltà nell'utilizzare la Grande Muraglia cinese, o nel ricostruirla in Scozia - di Phnom Bakheng, a sud della città di Angkor Thom, o quello di Bayon al centro della stessa e di Ta Prohm, coperto di alberi.

Perché vederlo. Prima di vedere la nostra avventuriera trasformata nella versione di Alicia Vikander (e dopo aver scampato quella di Megan Fox), sarà bene recuperare quello che Chris Stuckmann definì il più grande 'Guilty Pleasure' cinematografico della storia. Di certo uno dei film tratti da videogame più attesi e amati, come la sua sexy eroina, un cult in quel momento. Una pietra miliare del genere, pur non esente da critiche: divertente e dinamico, e arricchito da location incredibili scelte tra l'Islanda e la Cambogia. E poi Angelina Jolie è perfetta nel suo mix tra Indiana Jones e James Bond (per altro, non si trascuri la presenza di Daniel Craig al suo fianco…). Sarà difficile rivedere Lara con un altro volto.



La scena da antologia. Non vedrete la versione originale della scena della doccia, in cui Lara si mostrava nuda, a richiamare l'epilogo del sequel del videogame, perché avrebbe costretto il film a un rating 'R', per cui vietato ai minori di 17 anni. Ma quella che il film offre non deluderà i più interessati al 'side boob' della splendida ventiseienne Angelina, che comunque si guadagnò un PG-13.

I premi. Almeno due milioni di persone nei primi venti giorni videro il film in Germania, permettendo al film di vincere il Bogey Award d'Argento… Per il resto premi solo alla Miglior canzone (l'ASCAP Award per Get Ur Freak On di Missy Elliott e Tim Mosley) e alla Miglior colonna sonora (con il BMI Film & TV Award di Graeme Revell)… e un mare di nomination. Tra le quali anche quella per il Razzie Awards, che Angelina Jolie fortunatamente perse, consolandosi con l'apprezzamento - e le candidature raccolte - dei Teen Choice Award, Kids' Choice Awards (Miglior Eroina), MTV Movie Awards (Miglior performance femminile e Miglior combattimento) e dei Saturn Award.

Dove e quando. Alle 21.05 su Rai 4, canale 21 del digitale terrestre e 10 della piattaforma satellitare TivùSat.