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Stasera in TV 10 giugno: Jackie Brown, il capolavoro immortale di Quentin Tarantino 

Il regista definì il film il suo 'Un dollaro d'onore', e ogni fan che si rispetti non potrà non rivedere a oltranza questo cult incredibilmente sottovalutato.

10.06.2018 - Autore: Mattia Pasquini
Il film preferito di Quentin Tarantino secondo il suo sodale Samuel L. Jackson, e l'occasione del regista di filmare un'attrice con la quale aveva sempre voluto lavorare (dopo averle dovuto preferire Rosanna Arquette in Pulp Fiction)… Ma Voleva Pam Grier, e Pam Grier ha avuto! È lei la star di Jackie Brown, film che da tempo attende un prequel e che - a detta del suo creatore stesso - migliora ogni volta che lo si guarda…

Il film. Jackie arrotonda il suo esiguo stipendio di hostess contrabbandando droga e denaro "sporco" dal Messico negli Stati Uniti per conto del trafficante d'armi Ordell Robbie, finché un giorno due agenti dell'FBI l'arrestano all'aeroporto di Los Angeles. Minacciando di tenerla in prigione, i due agenti costringono Jackie a collaborare con la giustizia per incastrare Ordell. Il trafficante, nel frattempo, tramite un rappresentante legale, paga la cauzione di Jackie per ucciderla prima che parli...



Dietro le quinte. Si ricordano le richieste di Robert De Niro, che avrebbe voluto interpretare Max Cherry, costretto a 'ripiegare' su ruolo di Louis. Che, a sua volta, avrebbe dovuto essere di Sylvester Stallone, protagonista di un inedito confronto con il Ray Nicolette di John Travolta. Fanta-cinema, visto che per quest'ultimo Tarantino scelse Michael Keaton, che vestì poi i panni del poliziotto Ray Nicolette anche nel cameo di Out of Sight (sempre tratto da un romanzo di Elmore Leonard). Aguzzate la vista se volete vedere anche Mira Sorvino - all'epoca compagna di Quentin - pur se leggermente sfocata sullo sfondo dell'aula in cui Jackie viene citata in giudizio.

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Perché vederlo. Come dicemmo analizzando la carriera del regista, film per film: La sfortuna di Jackie Brown fu quella di uscire poco dopo Pulp Fiction. Come si fa a reggere la pressione di tornare dietro la macchina da presa dopo la rivoluzione copernicana del cinema indie anni '90? Semplice, si torna al classico. Jackie Brown è il film più lineare mai realizzato da Tarantino. Non c'è una struttura a episodi e non si gioca quasi mai col tempo, tranne che nella sequenza ambientata nel centro commerciale. È anche l'unico caso in cui Tarantino abbia adattato un testo non suo (il romanzo “Rum Punch” di Elmore Leonard). Eppure è un film sottovalutatissimo, solido e scorrevole, che rende omaggio alla blaxploitation (di cui Pam Grier era una star) senza però fare di questo il centro focale del film. Un thriller congegnato alla perfezione con cui Tarantino ha dimostrato senza ombra di dubbio di non essere solo un regista “pulp”, allontanandosi completamente dal filone cinematografico nato subito dopo l'uscita di Pulp Fiction.
 

La scena da antologia. Paradossale che per un regista tanto logorroico si scelga un momento privo di dialoghi, ma le ultime immagini di Pam Grier alla guida della sua macchina, mentre si allontana da tutto quanto accaduto nel film canticchiando la Across 110th Street di Bobby Womack (la stessa che sentiamo nella carrellata iniziale che ce la presenta) hanno una forza e comunicano un carisma unici…

I Premi. Il Festival di Berlino scelse Samuel L. Jackson come Miglior attore protagonista dell'edizione 1998, mentre i Golden Globe si fermarono alla nomination (come per Pam Grier). Tra le tante nomination o premi minori, si segnalano invece i Csapnivalo Awards alla stessa attrice e alla Migliore sceneggiatura di Quentin Tarantino.

Dove e quando. Alle 23.00 su Paramount Channel, canale 27 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.