Guardando Casa Siffredi capita di chiedersi fin dall'inizio: come misura i propri passi il personaggio quando privato del profilo pubblico che lo ha caratterizzato professionalmente e privatamente nel corso di una carriera florida durata dal 1984 al 2015? E con cosa si identifica il pornodivo una volta che ha rinunciato alla propria carriera di attore hard? E ancora: chi è Rocco docente e imprenditore della prestigiosa Siffredi Hard Academy?
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Per capirlo bisogna scoprire la persona dietro il personaggio. Il secondo profilo lo conosciamo tutti: mentre il primo, anche grazie alla partecipazione al reality show L'isola dei famosi, risulta essere un po' meno a fuoco e desta quindi maggiore curiosità. Casa Siffredi, una sorta di docu-reality sulla famiglia del pornodivo trasmesso da La5, sviluppato in otto puntate e in onda a partire da giovedì 17 marzo, prova a raccontare il dopo-Siffredi. Ovvero il momento nel quale l'attore - tornato dal programma televisivo nel quale ha deciso di annunciare il proprio ritiro - decide di inventarsi una nuova professione che non includa di per sé la recitazione.
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Per capirlo bisogna scoprire la persona dietro il personaggio. Il secondo profilo lo conosciamo tutti: mentre il primo, anche grazie alla partecipazione al reality show L'isola dei famosi, risulta essere un po' meno a fuoco e desta quindi maggiore curiosità. Casa Siffredi, una sorta di docu-reality sulla famiglia del pornodivo trasmesso da La5, sviluppato in otto puntate e in onda a partire da giovedì 17 marzo, prova a raccontare il dopo-Siffredi. Ovvero il momento nel quale l'attore - tornato dal programma televisivo nel quale ha deciso di annunciare il proprio ritiro - decide di inventarsi una nuova professione che non includa di per sé la recitazione.
Però, per capire Casa Siffredi, che è sostanzialmente uno show famigliare sul modello delle saghe americane di A passo con i Kardashian, non bisogna pensare a soluzioni registiche virtuose o a copioni strutturati come nel classico schema della fiction tradizionale. Se lo show funziona e alla fine funziona, è perché a risultare interessanti sono i personaggi e la loro spontaneità unita alla profondità con la quale essi affrontano temi come la vita, l'amore, il lavoro, la famiglia. Qui è impossibile per esempio non affiancare ai macro-argomenti tradizionali sovracitati anche quello del sesso, della sessualità e del legame che essa ha con il porno. Inteso come attività professionale.
Ecco, il dato più interessante dello show è scoprire come tra il lavoro di Siffredi e l'intimità che invece condivide con la moglie, passino veri e propri anni luce.
E nonostante buona parte della nostra società guardi oggi al sesso come a qualcosa di profondamente misterioso e scabroso, tanto di fare di un attore porno una sorta di rockstar moderna, la realtà è che esso - almeno per Siffredi - è un'attività come un'altra.
Che può essere fatta per scopi professionali, economici, magari anche di puro godimento fisico, ma che in ogni modo risulta essere scissa dall'intimità di coppia. Che corre invece su altri binari. E mentre le parti più personali dello show sono i momenti che Siffredi passa con la moglie Rosza Bassi, il resto di Casa Siffredi è un'incursione nel mondo del porno ironica, sfrontata priva di tabù e in parte riuscita.
