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Parasite diventa una serie HBO, Mark Ruffalo considerato per un ruolo

Il film di Bong Joon-ho vincitore di quattro Oscar diventerà una miniserie prodotta da Adam McKay

Mark Ruffalo, Parasite

11.02.2020 - Autore: Marco Triolo
Parasite ha appena fatto la storia degli Oscar, in quanto primo film in lingua non inglese a vincere come miglior film. In tutto, il capolavoro di Bong Joon-ho ha incassato quattro premi: miglior film, regia, sceneggiatura originale e film straniero.
 
E ora potrebbe anche invadere la TV sotto forma di miniserie. La cosa è nota già da un po': Bong collaborerà con Adam McKay, regista di commedie come Anchorman e Fratellastri a 40 anni, ma anche de La grande scommessa e Vice – L'uomo nell'ombra, per adattare il film sulla HBO. Quello che non era ancora chiaro era se la miniserie sarebbe stata in coreano, con gli stessi attori del film, o in inglese, con attori americani.
 
Ma adesso arriva una notizia che sembra confermare la seconda ipotesi: Mark Ruffalo sarebbe in trattative per interpretare la miniserie di Parasite. Collider riporta la notizia, affermando che “diverse fonti” hanno confermato in via non ufficiale la cosa. Il sito ha tenuto per sé lo scoop per rispetto nei confronti della corsa agli Oscar di Parasite, ma ora l'ha rivelata. A quanto pare, Bong avrebbe avvicinato Ruffalo con la proposta, ma attualmente non ci sarebbe nessun contratto firmato.
 
HBO ha diffuso un comunicato in risposta alle voci: “La miniserie HBO ispirata a Parasite è nelle prime fasi della lavorazione, e fare congetture su personaggi o cast è altamente prematuro”. A questo punto è anche difficile prevedere se ci saranno gli stessi personaggi del film, adattati all'ambientazione occidentale, oppure se la storia sarà diversa. È dunque impossibile dire se il potenziale personaggio di Ruffalo sia il padre di famiglia interpretato da Song Kang-ho.
 
Tempo fa, parlando del progetto, Bong Joon-ho aveva detto: “Ho una serie di idee accumulate da quando ho iniziato a scrivere la sceneggiatura. Non potevo includerle tutte nelle due ore del film, perciò sono archiviate nel mio iPad. Con la serie limitata vorrei creare un film lungo sei ore”.
 
Bong ha spiegato poi in maggiore dettaglio la sua idea: “Quando la governante Mun Gwang (Lee Jeong-eun) torna a casa a tarda sera, qualcosa è accaduto al suo viso. Anche suo marito le chiede spiegazioni, ma lei non risponde. Io so come mai aveva quei lividi, lo avevo scritto. A parte questo, come sapeva del bunker? Quale rapporto aveva con l'architetto che le ha permesso di sapere del bunker? È tutto scritto nelle storie che ho messo da parte”.