NOTIZIE

Golden Globes: L'oro della tv

Glee e Boardwalk Empire sono i grandi vincitori della sessantottesima edizione dei Golden Globes che a sorpresa premia anche Carlos.

Tv Golden Globes 2011

17.01.2011 - Autore: Ludovica Sanfelice
La HBO riesce a rimettere le mani sulla categoria drama dopo tre anni di governo Mad Men, prodotto dalla AMC. Boardwalk Empire, kolossal per cui il canale non ha badato a spese, ha infatti incontrato il gusto della Hollywood Foreign Press che ha anche premiato Steve Buscemi/Nucky Thompson, per la sua malinconica performance. A fare le spese di questo grande ritorno alla ribalta è stato soprattuttoThe Walking Dead, altra importante promessa della stagione appena conclusa.

La stessa HBO, che alla conta finale si è qualificata prima con quattro statuette, ha però ricevuto un’amara sorpresa sul fronte dei TvMovies, sezione in cui dominava indiscussa. Se infatti le interpretazioni di Al Pacino in You Don’t Know Jack e Claire Danes in Temple Grandin hanno incassato l’agognato riconoscimento, il titolo di miglior miniserie è volato in Europa tra le braccia diCarlos, vero outsider della cerimonia. Qualcuno spieghi di cosa si tratta al povero Tom Hanks che era pronto ad applaudire commosso l’incoronazione del suoThe Pacific

Restando in zona drama ha poi colpito la premiazione di Katey Sagal, protagonista di Sons of Anarchy, che ha travolto veterane del calibro di Julianna Margulies e Kyra Sedgwick ricordando che i Golden Globes sono meno cerimoniosi di altri Awards.

Spostiamoci però dove si ride, dove a trionfare, in linea con le previsioni della vigilia, è ancoraGlee, il musical-pigliatutto di Ryan Murphy prodotto da Fox. Miglior serie comedy, miglior attrice non protagonista all’insuperabile Jane Lynch, e miglior attore non protagonista a Chris Colfer che alla prima nomination fa centro e, appena ventenne, mette una tacca nella storia dei Globes come più giovane attore premiato. A lui anche lo scettro per il discorso più aperto e sincero e la dedica a tutti i ragazzi celebrati dallo show, quelli che si sentono rifiutati o peggio vessati dai bulli della scuola.

Nella sezione miglior attrice, l’illustre pubblico del Beverly Hilton Hotel ha applaudito la vittoria di Laura Linney, purtroppo assente, candidata per The Big C, serie che è riuscita nella difficile missione di affrontare il tema della malattia con umorismo dolente.

Il premio di miglior attore comico infine è andato al nostro preferito, Jim Parsons, adorato Sheldon Cooper di "The Big Bang Theory", che con questo Golden Globe ha davvero esaurito lo spazio dei trofei in bella vista sul caminetto. Lunga vita alle sua scientifica follia e alla creatività dei suoi autori.

Per concludere, vorremmo spendere una parola a margine sulla conduzione tutta televisiva del comico Ricky Gervais, autore e interprete del “The Office” originale, che con la sua ironia caustica e spietata ha messo in riga tutti e ha regalato all’interminabile premiazione uno spirito ribelle e impunito, e un corpo agile e capace di smarcarsi dai formalismi e dalle liturgie del caso.

Per conoscere i vincitori delle altre categorie, cliccate qui.