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Road to Brazil, le ginnaste della TV alla prova di Rio 2016

Speciale di Ginnaste – Vite parallele dedicato alle atlete in corsa per le Olimpiadi

Ginnaste - Vite parallele, Road to Brazil

Ginnaste - Vite parallele, Road to Brazil

20.07.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Era il 2011 quando sugli schermi dell’allora MTV, oggi TV8, andava in onda per la prima volta Ginnaste – Vite parallele. Si trattava di un docu-reality ideato da Ilaria Bernardini e Lorenzo Mieli, che raccontava le vicende delle ginnaste del Centro Tecnico Federale "Guglielmetti" di via Ovada a Milano. La novità dello show era in primis che lo sport protagonista della serie, quello della ginnastica artistica, sbarcava in televisione con il racconto del suo lato tecnico e anche di quello personale. Sono passati cinque anni e il programma è arrivato alla quinta stagione.

Gli episodi che compongono questo ritorno però, hanno qualcosa di speciale. Sono solamente due e vanno in onda per due giovedì di seguito, il 14 e il 21 luglio alle ore 21.10 su MTV con uno speciale intitolato “Ginnaste – Vite parallele, Special edition: Road to Brazil” dedicato alla preparazione della squadra Nazionale di ginnastica per le Olimpiadi di Rio 2016. Il format ha più o meno le stesse regole della versione tradizionale. Ovvero, voce narrante che orienta le immagini sullo schermo, e due ambientazioni principali: la palestra degli allenamenti e i momenti di svago degli atleti. In “Road to Brazil” la tensione si fa accesa; l’obbiettivo di Rio è vicino e non tutti gli atleti potranno accedervi. Ritroviamo quindi i personaggi cari alla fiction; nella squadra femminile Enus Mariani ed Elisa Meneghini. Tra loro il responsabile tecnico Casella dovrà scegliere le cinque atlete che concorreranno alle Olimpiadi. E vediamo anche Vanessa Ferrari, caposquadra e atleta già nota alla trasmissione.



Accanto, la squadra maschile composta da Andrea Cingolani, Ludovico Edalli, Marco Sarrugerio, Tommaso De Vecchis, precedentemente visti in alcune stagioni di “Ginnaste-Vite Parallele”. Ricordiamoci però che il tempo in palestra stringe: mancano 65 giorni alle Olimpiadi, almeno al momento della registrazione, e il sogno di calcare quelle passerelle e quegli attrezzi è davvero forte per le sportive. “Road to Brazil” cerca di restituirlo al pubblico con puntualità, raccontando una disciplina affascinante in un formato televisivo piuttosto moderno. 
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