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Cinque serie TV da vedere a settembre

Le serie da vedere in televisione tra esordi assoluti e ritorni di stagione

American Horror Story: Cult 

American Horror Story: Cult 

02.09.2017 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Settembre porta con sé la voglia di ricominciare la stagione televisiva con gli show più amati, che ritornano, tranquilli, insieme al desiderio di azzardo che interessa le prime visioni in assoluto. Gli show da vedere sono molti, ma alcuni secondo noi meritano più attenzione degli altri. Ecco quindi cinque serie TV da non perdere a settembre. 

 
Young Sheldon (25 settembre 2017). Lo spinoff dedicato al personaggio di Sheldon di The Big Bang Theory è ai blocchi di partenza. Si tratta di un progetto molto atteso vista la notorietà della serie originale e del personaggio di Sheldon Cooper. Nato in casa CBS Young Sheldon è stato creato da Chuck Lorre e Steven Molaro e racconta l’infanzia in Texas di Sheldon che a soli 9 anni - vista la sua genialità - arriva a frequentare il liceo del paese. Il giovane Sheldon è interpretato dall’attore Iain Armitage. 
 
American Horror Story: Cult (5 settembre 2017). Torna lo show antologico di FX creato da Ryan Murphy con la sua stagione più politica e più fortemente ancorata al presente degli Stati Uniti dopo l’elezione di Donald Trump. La stagione si avvia proprio a partire dalla notte delle Presidenziali del 2016 con un cast che vede il ritorno degli attori Sarah Paulson, Evan Peters, Cheyenne Jackson, Adina Porter, Frances Conroy, Mare Winningham, Emma Roberts e Chaz Bono. Tra le new entry l’attrice Lena Dunham. Sappiamo che la trama vedrà al centro della storia le ossessioni fobiche del personaggio di Sarah Paulson in parte peggiorate dopo la vittoria di Trump. Dalle immagini del trailer ufficiale apprendiamo anche che con molta probabilità l’attrice interpreterà una mamma lesbica. 

 
Prison Break: Sequel (11 settembre 2017). Il ritorno del prison drama molto amato che dopo essersi concluso nel 2009 torna nel 2017 con una nuova miniserie già andata in onda negli Stati Uniti la scorsa primavera. Il debutto italiano arriverà l’11 settembre su Fox. Nella serie ritroveremo due volti iconici dello show: i fratelli Lincoln Burrows, interpretato da Dominic Purcell e Michael Scofield, interpretato da Wentworth Miller. Il rapporto tra i due è ancora al centro della storia che riparte sette anni dopo l’ultima evasione dal carcere di Lincoln. Quest’ultimo scopre che il fratello Michael potrebbe non essere morto come credeva ma al contrario prigioniero in un carcere dello Yemen. La miniserie è composta da 9 episodi. 

 
The Deuce (10 settembre 2017). Serie HBO dal profilo decisamente controverso con protagonisti James Franco e Maggie Gyllenhaall. Lo show è ambientato negli ambienti criminali della New York anni ’80 tra pusher, prostitute e mafiosi italoamericani. Tema centrale: il diffondersi dell’HIV e il racconto della nascente industria del porno. James Franco qui si sdoppia per interpretare due gemelli, Vincent e Frankie Martino, mentre la Gyllenhaal è Candy, una professionista del sesso. In Italia l’arrivo della serie è previsto per ottobre 2017. 

 
Marvel's Inhumans (29 settembre 2017). Show creato dalla ABC e spesso indicato con il semplice nome di Inhumans è basato sui personaggi degli Inumani della Marvel Comics. Lo show è nato da un’idea di Scott Bucks, creatore di Dexter. La serie è incentrata sul personaggio di Freccia Nera, interpretato da Anson Mount e sui membri della famiglia reale inumana. Fanno parte del cast principale Iwan Rheon, Serinda Swan, Eme Ikwuakor, Isabelle Cornish, Ken Leung, Ellen Woglom, Sonya Balmores e Mike Moh. La serie debutterà il 29 settembre 2017 su ABC. I primi due episodi saranno proiettati in IMAX negli Stati Uniti dal 1 settembre 2017. La serie tuttavia non ha ricevuto il plauso dei critici – che nell’estate 2017 hanno potuto visionare alcuni contenuti in anteprima – poiché molti di essi l’hanno decisamente definita come ‘brutta’. La Marvel si è difesa chiarendo che quei contenuti erano da considerarsi come ancora molto grezzi rispetto al prodotto finale. Per questo l’attesa è grande e in parte si teme persino una piccola  delusione.