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AMEDEO PAGANI: FILM DOPO FILM

Il 15 aprile si è inaugurata la nuova rassegna del Filmstudio dedicata al produttore Amedeo Pagani.

Filmstudio

18.04.2002 - Autore: Sara Rosato
Roma, FILMSTUDIO 15 29 aprile 2002   Il 15 aprile si è inaugurata la nuova rassegna del Filmstudio dedicata al produttore Amedeo Pagani. Verranno proiettati ventitre film tra i più significativi di una lunga carriera fatta soprattutto di successi e scoperte. Un produttore eclettico, avventuriero, che ha spaziato tra registi quali Anghelopoulos e Wong Kar wai, Takeshi Kitano e Hou Hsiao Hsien, Liv Ullmann e Marco Bechis, solo per citarne alcuni. La sua filmografia è così variegata e raffinata da renderlo un personaggio unico in Italia, in grado di realizzare un film per passione, per piacere. Tra i titoli più importanti ci sono In the mood for love (Wong Kar wai), Tornando a casa (Vincenzo Marra), Figli/Hijos (Marco Bechis), Hana Bi (Takeshi Kitano), e ben due anteprime: Millennium Mambo (Hou Hsiao Hsien) e Matrimonio tardivo (Dover Kosashvili). Pagani viene ricordato dai grandi artisti con cui ha lavorato. Theo Angelopoulos dice di lui: Amedeo appartiene a quella razza di produttori che non sono produttori ma cripto-registi. Si innamorano di un soggetto o di una sceneggiatura e la realizzano per interposta persona. Il regista in questo caso diventa un alter ego del produttore, e da critici quali F. Di Giammmatteo che esalta lintelligenza e lastuzia di chi, come Pagani, sceglie un film, si convince della scelta fatta, ne analizza tutte le potenzialità e mobilita anche il padreterno, se necessario, per arrivare in porto. Se ognuno ha un ricordo speciale legato a questa persona, il motivo è da ricercare nella sua capacità di fare cultura vera, dautore, anticonformista con discrezione e umanità.   Lunedì 15 aprile si è cominciato con HANA BI e SONATINE di T. Kitano, mentre giovedì 18, alle 19. 30, ci sarà la presentazione del film in anteprima MATRIMONIO TARDIVO di D. Kosashvili e lincontro di Amedeo Pagani con stampa e pubblico.