Venezia 67: gli italiani in Concorso

Sono un totale di quarantuno i film nostrani divisi nelle varie sezioni del Festival di Venezia. Di questi quattro sono rientrati in Concorso. Vediamoli meglio: La pecora nera, diretto e interpretato da Ascanio Celestini (alla sua opera prima) e con Giorgio Tirabassi e Maya Sansa, è tratto dall’omonimo spettacolo teatrale. Girato nell'ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà, a Roma, il film racconta quarantacinque anni di Alberto Paolini, all’interno di un manicomio.

La solitudine dei numeri primi, è il terzo film di Saverio Costanzo (già regista di Private e In memoria di me). Interpretato da Luca Marinelli, Alba Rohrwacher e Filippo Timi, questo dramma – tratto dal bestseller di Paolo Giordano, edito da Mondadori) racconta la storia di Mattia e Alice, le cui vite scorrono parallele senza mai riuscire a congiungersi.

Noi credevamo coproduzione tra Italia e Francia diretta da Mario Martone e interpretata anche da Luigi Lo Cascio, Toni Servillo e Luca Zingaretti è una pellicola di oltre tre ore che rievoca il Risorgimento e le vicende che portarono all’Unità d’Italia.

La Passione è una commedia nera diretta da Carlo Mazzacurati in cui Silvio Orlando interpreta un ex regista tornato al lavoro dopo anni di inattività. Recluterà un giovane volto televisivo (Cristiana Capotondi) per il suo nuovo lavoro. In quell’occasione avrà anche a che fare con la rappresentazione di una Via Crucis in un villaggio e Corrado Guzzanti interpreterà proprio Cristo!

Infine in Concorso anche Barney’s Version, co-produzione italo canadese tratta dal romanzo di Mordecai Richler e girata in gran parte a Roma. Cast di eccezione con Paul Giamatti, Dustin Hoffman e Minnie Driver.

Al Festival saranno anche celebrati i dieci anni della scomparsa del grandissimo Vittorio Gassman con Vittorio racconta Gassman – Una vita da mattatore, documentario diretto da Giancarlo Scarchilli. Fuori Concorso Stefano Incerti presenterà Gorbaciof, pellicola interpretata da Toni Servillo e ci sarà anche Luciano Ligabue protagonista del documentario di Piergiorgio Gay Niente paura – Come siamo come eravamo e le canzoni di Luciano Ligabue. Grande evento sarà il Vallanzasca di Michele Placido, interpretato da Kim Rossi Stuart, Filippo Timi e Moritz Bleibtreu.

Per saperne di più date un’occhiata al sito ufficiale del Festival www.labiennale.org/it/cinema/